Al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est, la belga Ysaline Bonaventure ha conquistato un posto nei quarti di finale: l’ha fatto a spese della campana Nuria Brancaccio, che si è arresa per 6-2 6-2 nel match sin qui più rapido dell’intero WTA 125 di Gaiba
Lo scorso anno, al Veneto Open promoted by Confindustria Veneto Est, la belga Ysaline Bonaventure era passata quasi inosservata, battuta al secondo round dalla connazionale Alison Van Uytvanck, poi vincitrice del torneo. Ma dodici mesi più tardi la top-100 di Rocourt è tornata con l’obiettivo di fare meglio e può già dirsi soddisfatta, dopo aver conquistato un posto nei quarti di finale. L’ha fatto a spese della campana Nuria Brancaccio, che aveva giocato alla grande al primo turno ma non è riuscita a esprimere lo stesso tennis due giorni più tardi, arrendendosi per 6-2 6-2 nel match sin qui più rapido dell’intero WTA 125 di Gaiba. La sfida del Campo 1 è durata appena 45 minuti, statistica che dice molto sul tennis espresso dalla mancina belga, che impressiona per facilità di gioco e velocità di palla, qualità che sull’erba promettono di renderla una cliente pericolosissime per tutte. “Sono molto contenta della mia prova – ha detto la 28enne belga, terza testa di serie –: ho servito bene e il mio tennis ha funzionato. Vista la temperatura, non era per niente facile. Sono felice di essere ai quarti: il mio obiettivo per questa settimana è quello di giocare il maggior numero di incontri possibile, per arrivare pronta a Wimbledon. Ne ho già vinti un paio, garantendomene un terzo, ma mi auguro di poter fare ancora meglio. Anche perché stare in Italia è sempre bello: ci sono tantissimi appassionati sugli spalti e tanti bei posti da visitare. Ho preso un auto a noleggio e sono già stata a Ferrara e Bologna, ma mi piacerebbe vedere altre città in zona. Mi fa sempre piacere scoprire posti nuovi”.
Venerdì, nel match che chiuderà il programma del Centrale (non prima delle 18), la tennista della Vallonia se la vedrà con la 18enne statunitense Robin Montgomery, che continua a raccogliere fan fra il pubblico di Gaiba per la qualità del suo tennis. La giocatrice di Washington ha conquistato i quarti di finale a spese della brasiliana Laura Pigossi, imponendosi per 6-0 6-7 6-0. Dice tutto il punteggio: l’americana ha dominato il primo set, poi è calata di livello e la rivale ne ha approfittato, ma nel terzo è tornata a dettar legge. Sarà una delle due statunitensi ai quarti nel Polesine, insieme alla coetanea Ashlyn Krueger, passata contro la britannica Katie Swan. Quest’ultima (che al primo turno ha eliminato Sara Errani) aveva il duello in pugno quando si è portata in vantaggio per 5-2 al terzo set, ma non aveva fatto i conti con un problema alla parte alta della schiena diventato via via sempre più doloroso. Si è fatta trattare dal fisioterapista e ha provato a proseguire, ma dopo aver perso tre giochi di fila ha gettato la spugna – in lacrime – sulla situazione di 5-5, dopo 2 ore e 39 minuti di battaglia. Persa una delle candidate al titolo, il torneo ha trovato a sorpresa la numero uno d’Italia – e 41 del mondo – Elisabetta Cocciaretto, passata da Gaiba ad allenarsi sull’erba per un paio di giorni, prima di partire per il torneo tedesco di Bad Homburg.