Le parole della polacca, che con la vittoria su Jessica Pegula ha conquistato la terza finale a livello 1000 della stagione. Affronterà in una sfida d’élite Naomi Osaka

In questo inizio di stagione, Iga Swiatek sembra davvero appartenere ad un altro pianeta. La polacca, che da lunedì sarà la nuova numero 1 del mondo, con la vittoria per 6-2 7-5 su Jessica Pegula ha firmato l’accesso alla finale del WTA 1000 di Miami. Si tratta della terza finale su altrettanti tornei disputati a livello 1000 in stagione. A Doha e Indian Wells, Swiatek è anche riuscita a conquistare il titolo e ora, con quella che sarebbe la sua diciassettesima vittoria consecutiva, punta anche al trofeo di Miami. Dall’altra parte della rete avrà una ritrovata Naomi Osaka.

Al termine della semifinale, in conferenza stampa Swiatek ha dichiarato: “Sento ancora l’adrenalina al massimo, anche se ora avrò un po’ di tempo per rilassarmi. È stata una partita molto intensa e ho dovuto dare tutto. Jessica gioca palle molto basse, è il suo stile, quindi devi abituarti il prima possibile per trovare una soluzione. Ti costringe a lavorare molto con le gambe e non aveva niente da perdere, quindi ha sfruttato ogni occasione per attaccare, costringendomi a giocare ogni palla con lo stesso intento di farmi rischiare“.

Sono molto orgogliosa di aver ottenuto questa vittoria, sento che come team stiamo facendo un ottimo lavoro in termini di preparazione. Sento che fisicamente, dopo ogni partita, ci stiamo riprendendo molto bene e mentalmente con Daria (Abramowicz, psicologa di Swiatek, ndr) sto facendo ottimi discorsi di incoraggiamento che mi tengono molto concentrata sul lavoro, che non è mai facile. Cerco di usare questa serie di vittorie come qualcosa di positivo, qualcosa che mi darà slancio“.

Sull’unico precedente con Osaka, perso a Toronto nel 2019, la polacca ha invece ricordato: “Quella partita è stata molto importante, è stato come l’inizio di tutto, direi anche che è stata la mia prima sessione notturna in WTA, anche se non ne sono sicuro. Quelle partite sono sempre importanti, senti che stai andando avanti e che puoi competere contro i migliori giocatori, ricordo che nel turno precedente avevo già battuto Wozniacki, ed è stato fantastico. Sono molto orgogliosa dei miei progressi“.

E ancora: “Abbiamo fatto degli ottimi scambi sulla diagonale del rovescio e sbagliavamo pochissimo. Era come se fossimo entrambe molto solide da quella parte. Mi sentivo come se non meritassi di perdere, il che è stato liberatorio ed è stata una grande esperienza per me. Pensare a quella partita e vedere dove sono ora, mi fa capire quanti progressi ho fatto, ne sono orgogliosa“.

Infine, sulla preparazione alla finale: “Sono emozionata, certo, ma il mio compito più importante sarà quello di trattare questa partita come se fosse un’altra, non voglio cambiare la mia routine. Non voglio cambiare il mio atteggiamento, perché è così che ho lavorato abbastanza bene. Tratterò questa finale come qualsiasi altra partita“.