Un insulto giunto dagli spalti dello Stadium 1, ad inizio partita condiziona totalmente la performance dell’ex numero 1 al mondo, che racimola appena quattro giochi contro Veronika Kudermetova al secondo turno del BNP Paribas Open.

Un brutto episodio ha coinvolto Naomi Osaka nel suo match di secondo turno del BNP Paribas Open. Dagli spalti, prima che iniziasse la contesa fra l’ex numero 1 al mondo e la russa Veronika Kudermetova, una spettatrice presente allo Stadium 1 ha infatti urlato: “Naomi fai schifo“. Da quel momento, l’attuale numero 78 del ranking ha spento totalmente la luce. È scoppiata in lacrime e l’incontro non era certamente più una sua priorità.

La partita è comunque iniziata ma, sotto 0-3, la quattro volte campionessa Slam ha chiesto al supervisor di parlare col microfono al pubblico minacciando di lasciare il campo se lo spettatore non fosse stato allontanato dallo stadio. La sua richiesta non è stata accettata, a causa della mancata identificazione del “colpevole”, però le è stato assicurato che sarebbe stato allontanato se avessero scoperto chi fosse.

Nel frattempo il match è ovviamente continuato, anche se per larghi tratti la protagonista in campo, proprio per quanto accaduto, era solo la Kudermetova, che alla fine ha vinto col punteggio di 6-0 6-4. Al termine della partita, al contrario di quanto successo in precedenza, la Osaka, ancora in lacrime, ha potuto esprimere il proprio pensiero sull’accaduto e lo ha fatto ricordando quanto nella sua testa abbia influenzato l’episodio vissuto nel medesimo torneo dalle sorelle Williams ventuno anni fa: “Ho ripensato a quel video in cui Venus e Serena venivano fischiate e mi è rimasto in testa per tutta la durata dell’incontro, non riuscivo a smettere di pensarci” – ha detto la giapponese, che poi ha concluso congratulandosi con la sua avversaria per il successo ottenuto.