Le parole della numero 1 del mondo dopo la sconfitta subita a sorpresa contro Elina Svitolina nei quarti di finale dei Championships

Iga Swiatek è sorprendentemente uscita di scena ai quarti di finale di Wimbledon. La numero 1 del mondo è stata sconfitta da Elina Svitolina con lo score di 7-5 6-7(5) 6-2 dopo quasi tre ore di gioco al termine di una prestazione non esaltante. “Difficile commentare, anche perché ho perso e non sono di certo soddisfatta le parole della polacca al termine del match –. So di aver dato tutta me stessa. Forse non è stata la mia migliore prestazione, ma Elina ha giocato molto bene, quindi congratulazioni a lei. Lavorerò di più per essere più costante negli anni futuri e per giocare meglio“.

Un commento sulla partita: “Di sicuro non è andata bene come nelle partite precedenti. Oggi non mi sentivo di poter giocare il mio miglior gioco, ma ho dato tutta me stessa in tutto quello che potevo fare. Certo, sì, il mio diritto non era il massimo, ci lavorerò ancora. Ma onestamente, è difficile per me indicare una cosa specifica che non abbia funzionato. Penso che Elina nel complesso abbia giocato in modo aggressivo e dando il massimo in ogni colpo. Mi è parso abbia giocato in modo diverso rispetto a prima, rispetto a quando giocavamo sulla terra battuta un paio di anni fa… Di sicuro ho commesso alcuni errori che non avrei dovuto commettere, ecco perché ho perso“.

E sull’avversaria sottolinea: “Penso che nel complesso, guardando alla sua carriera, un titolo Slam sarebbe sorprendente, soprattutto considerando che è tornata a giocare dopo essere diventata madre. Ma sì, sicuramente tiferò per lei, soprattutto perché ci piacciamo come persone: gliel’ho ho detto, sotto rete, che speravo avrebbe vinto il torneo. Penso che abbia giocato con più libertà e più coraggio. A volte lasciava davvero andare il braccio e la palla usciva molto, molto velocemente. Non so se avesse giocato così prima perché avevamo giocato solo una volta a Roma… Ma oggi ha tenuto un ritmo molto alto e fatto partire dei colpi veramente forti. Ci vuole coraggio, per vincere partite come queste, e lei ce l’ha avuto. Brava!