Notizie in chiaroscuro da Wimbledon per quanto concerne i tennisti italiani: Lorenzo Sonego vince una battaglia di quasi quattro ore contro Denis Kudla, Jasmine Paolini deve fare strada a Petra Kvitova

Niente da fare per una combattiva Jasmine Paolini, che, dopo aver con merito approfittato di un lento adattamento alle condizioni della sua avversaria, ha dovuto cedere al cospetto della due volte campionessa Petra Kvitova, la quale ha vinto 2-6 6-4 6-2 e ha staccato un pass per il secondo turno di Wimbledon, vendicando la sconfitta subita all’esordio, un anno fa, contro Sloane Stephens. L’azzurra ha giocato uno splendido primo set, ma, già dall’inizio della seconda frazione, si è iniziato ad avvertire che il vento stava cambiando: l’ex numero 2 del mondo, allora, è salita in cattedra e, da quel momento, non c’è stata più via di scampo per la nostra portacolori, che comunque può lasciare Londra a testa molto, molto alta. Per la ceca, adesso, un secondo turno da non sottovalutare contro la rumena Ana Bogdan.

Vince, invece, Lorenzo Sonego, che sfata il tabù di nome Denis Kudla: dopo aver perso a Miami e al Queen’s, stavolta è il torinese ad avere la meglio, grazie al soffertissimo score di 6-7 6-3 7-5 4-6 6-2. Sarebbe potuto essere meno tortuoso il sentiero dall’italiano, se avesse sfruttato uno dei tre set point avuti a disposizione (uno nel dodicesimo game e due nel tiebreak) durante il primo parziale, poi perso al tiebreak per 8 punti a 6. Sonego, però, non si è scoraggiato e ha reagito alla grande, conquistando nettamente il secondo set e portando a casa, in volata, il terzo. Trascinato al quinto poi, il numero 54 del mondo non si è perso d’animo, è subito andato avanti di un break e, recuperato uno svantaggio di 0-40 nel settimo game, ha chiuso i conti dopo 3 ore e 52 minuti di battaglia. La testa di serie numero 27, al secondo turno, sarà attesa dalla sfida contro il francese Hugo Gaston, contro cui Sonego ha vinto per due volte su due precedenti.