Una grande versione dell’altoatesino passa sul minore dei fratelli Ymer: sarà sfida con Murray o Isner al terzo turno dei Championships

Dopo aver sfatato il tabù dell’esordio, Jannik Sinner vince ancora e accede al terzo turno dei Championships. Il numero 10 del tabellone di Wimbledon si è imposto in poco più di 3 ore sullo svedese Mikael Ymer, con il punteggio di 6-4 6-3 5-7 6-2. Solamente per la seconda volta in carriera, l’altoatesino vince dunque due match di fila sull’erba: l’unico precedente risale alle qualificazioni dell’ATP 250 di s’Hertogenbosch del 2019, quando sconfisse nell’ordine Lukas Lacko e Thomas Fabbiano. Al prossimo turno Sinner se la vedrà con il vincitore della sfida tra Andy Murray e John Isner.

Inizia bene il match dell’altoatesino che con autorità tiene il primo turno di battuta. Ymer non è da meno e poi è lui a procurarsi la prima palla break della partita, ma Sinner si salva con coraggio e con un gran dritto, per portarsi avanti 2-1. Nel quarto gioco arrivano anche la prima occasioni per l’azzurro, ma anche Ymer si salva. Sinner continua a servire bene e supera un momento di pericolo nel settimo gioco, recuperando da 0-30. Il break che decide il primo parziale arriva nel decimo gioco, quando Ymer serve per rimanere nel set sotto 4-5. Sinner trova due buone risposte e lo svedese va in difficoltà dalla parte del dritto: arrivano due set point consecutivi. Ymer si salva prima con la seconda, poi Sinner sbaglia la chiusura con il dritto. L’azzurro riesce comunque a procurarsene un altro e stavolta va a segno grazie ad un doppio fallo di Ymer.

Percentuali altissime al servizio per Sinner, che non concede nulla e poi piazza il break nel quarto gioco. L’altoatesino difende il vantaggio e si prende anche il secondo set. Con un break nel primo gioco inizia il terzo set di Sinner, che poi a zero tiene la battuta e si porta avanti 2-0. Nel terzo gioco Ymer salva due occasioni di doppio break, ma ancora a zero Sinner vince il turno di servizio. Nel quinto gioco l’azzurro si porta sullo 0-30, ma non riesce ancora a staccare definitivamente l’avversario. Nel game successivo arrivano i primi problemi per Sinner, che torna a concedere palla break e poi perde la battuta. L’altoatesino si procura una nuova occasione per tornare avanti, ma non sfrutta quattro palle break e Ymer completa il sorpasso. Nel dodicesimo gioco Sinner serve per rimanere nel set sotto 5-6. Tre brutti errori di dritto condannano l’azzurro e la partita si prolunga al quarto.

Sinner parte bene mettendo subito a segno il break. Non riesce però a confermare il vantaggio. Risponde bene e nel game successivo si riprende ancora il break. Stavolta serve bene e torna a vincere un game a zero. Nel quinto gioco arriva anche il doppio break, che finalmente gli spiana la strada. L’azzurro serve avanti 5-2 per chiudere il match e non sbaglia.

Eliminata invece Elisabetta Cocciaretto, sconfitta in un’ora e 19 minuti di gioco dalla rumena Irina-Carmelia Begu con il punteggio di 6-4 6-4. Con la sconfitta della ventunenne marchigiana, esce dunque di scena anche l’ultima azzurra rimasta nel tabellone femminile. Prestazione comunque tutt’altro che da dimenticare per Cocciaretto, che ha lottato in entrambi set contro una giocatrice di ottimo livello.