Serena Williams esce a testa altissima dal torneo di Wimbledon: l’ex numero uno del mondo combatte come una leonessa contro la ben più giovane Harmony Tan, che trionfa al tiebreak del terzo set e si qualifica per il secondo turno
È pur sempre una sconfitta al primo turno, ma, se fosse questo l’ultimo match della carriera di Serena Williams a Wimbledon, lascerebbe tutti avendo dimostrato, semmai ce ne fosse bisogno, di essere una campionessa di quelle che si vedono una sola volta nella vita, se si è fortunati due. La statuintense, che non giocava una partita ufficiale da ben 364 giorni e che – non si può dimenticarlo – a breve compirà 41 anni, ha lottato come una leonessa su ogni punto e ha ceduto ad Harmony Tan, dopo 3 ore e 14 minuti di battaglia infinita. La francese ha vinto 7-5 1-6 7-6 e si è qualificata per il secondo turno, dove sfiderà la spagnola Sara Sorribes Tormo, testa di serie numero 32 e si è regalata certamente la notta più emozionante della sua carriera, ma non passa certo inosservato il messaggio di perseveranza e di passione che ha mandato Serena a tutti, dritto al cuore. Una Serena che ovviamente non è più quella di una volta, ma che è rimasta quella fantastica combattente che tutti conosciamo. La sua vittoria, oggi, è stata questa: dopo l’infortunio che la fermò l’anno scorso, ha saputo tornare per lasciare (o forse non ancora) un ricordo di sè decisamente migliore, degno del suo titolo di campionessa, molto probabilmente la più grande campionessa di tutti i tempi.
It's always a pleasure, @serenawilliams #Wimbledon | #CentreCourt100 pic.twitter.com/ALkCMy1sFD
— Wimbledon (@Wimbledon) June 28, 2022