Lucrezia Stefanini va veloce nelle qualificazioni di Wimbledon: sui campi in erba di Roehampton, oggi si sono disputati tutti i primi turni del tabellone cadetto femminile e l’esordio della tennista toscana è stato più che convincente, mentre non si può dire lo stesso per quel che concerne Nuria Brancaccio
Lucrezia Stefanini va veloce nelle qualificazioni di Wimbledon: sui campi in erba di Roehampton, oggi si sono disputati tutti i primi turni del tabellone cadetto femminile e l’esordio della tennista toscana è stato più che convincente. 6-1 6-2 il punteggio con cui, dopo 1 ora e 2 minuti, la numero 110 del mondo ha avuto la meglio su Carolina Alves, tennista brasiliana che mai in carriera ha vinto un match su questa superficie. Per l’italiana numeri più che convincenti: 81% di prime palle in campo, con le quali ha raccolto il 66% dei punti, e solo due palle break concesse nel corso di tutto l’incontro. Stefanini, al secondo turno di qualificazioni, affronterà Priscilla Hon: l’australiana, numero 179 del mondo, ha sconfitto Amandine Hesse per 6-2 6-3 nel giro di 1 ora e 3 minuti.
Non è andata bene, invece, all’altra azzurra presente in tabellone: Nuria Brancaccio ha sofferto una precoce eliminazione per mano di Katherine Sebov, numero 157 delle classifiche WTA: la canadese ha battuto la nostra portacolori dopo 1 ora e 7 minuti, con il punteggio finale di 6-2 6-2. Il match non è mai stato in controllo per la campana, che ha raccolto solo il 47% dei punti con la prima e il 39% con la seconda. Dal canto suo, Sebov ha messo in campo il 92% di prime, percentuale spaventosa e che su questa superficie può fare, ed ha fatto in questo caso, tutta la differenza del mondo.