Una grande prestazione della tennista azzurra non basta per battere la due volte vincitrice dei Championships: la ceca accede al secondo turno
Si interrompe al debutto l’avventura di Jasmine Paolini a Wimbledon, ma una grande prestazione può far ben sperare per il prosieguo della stagione. Nel remake del primo turno dello scorso anno, la tennista toscana è uscita sconfitta dalla sfida con la testa di serie numero 9 del tabellone, Petra Kvitova, con lo score di 6-4 6-7(5) 6-1 dopo 2 ore e 9 minuti di grande tennis. Se lo scorso anno, Paolini aveva subito una rimonta dalla vincitrice delle edizioni 2011 e 2014 dei Championships, quest’anno l’azzurra ha giocando un gran secondo set dopo aver perso il parziale d’apertura.
In un match giocato straordinariamente sul Centre Court a causa della riprogrammazione per la pioggia, a partire forte era stata Kvitova, che grazie al break del quinto gioco ha messo le mani sulla prima frazione. La reazione di Paolini non si è fatta attendere, con le prime possibilità di break procurate dall’azzurra nel quarto gioco del secondo set. La ceca si è salvata in entrambe le occasioni con un ace, così come fatto decimo gioco per annullare un set point, dopo aver mancato una palla break nel nono game. A decidere il secondo set è stato un tie-break dominato, ma chiuso con il brivido da Paolini al quarto set point complessivo. Nel terzo set, Kvitova ha però alzato il livello e da campionessa si è conquistata la vittoria e l’accesso al secondo turno, dove se la vedrà con una tra Aliaksandra Sasnovich e Nuria Parrizas-Diaz.