La tunisina non si nasconde ed esprime tutto il proprio dispiacere per l’assenza di punti a Wimbledon

Ons Jabeur è la prima tennista tunisina nella storia a volare in semifinale a Wimbledon. La testa di serie numero 3 dei ‘Championships’ ha prevalso in rimonta sulla ceca Marie Bouzkova al termine di una partita meno scontata di quel che si potesse pensare alla vigilia. Sono molto contenta e spero che il mio percorso qui continui – confida Ons -. È stata una partita molto dura, ma sono felice di come ho gestito la situazione sia nel secondo che nel terzo set. Sapevo che affrontare Marie non sarebbe stato facile – prosegue -. Lei colpisce ogni palla e non ti regala punti facili”.

Una donna in missione, pronta a dare tutto per realizzare i propri sogni. Significa molto per me e per il mio Paese questo risultato – confessa Jabeur -. I quarti di finale sono stati match molto difficili per me in diverse occasioni. Ho parlato un po’ con Hicham Arazi prima della partita. Mi ha detto che gli arabi di solito perdono sempre nei quarti di finale. Era stufo e voleva che io interrompessi questo trend negativo. Gli ho detto che ci avrei provato e per fortuna è andata bene. L’assenza dei punti? Non ho intenzione di mentirvi perché più vai in fondo nel torneo, più fa male pensare che qui non ci siano punti in palio – ammette la tunisina -. Non lo dico solo per me, sia chiaro. Guardate Tatjana Maria ad esempio: ha impiegato un po’ di tempo per recuperare la classifica che aveva e ora fa un grande torneo senza tuttavia collezionare punti. Tutti quelli che sono andati lontano qui li meriterebbero. Dobbiamo smettere di guardare i punti e magari concentrarci sui soldi forse (ride, ndr). Ora voglio solo focalizzarmi sul torneo e puntare al titolo.