Il numero uno d’Italia diventa il quinto azzurro nella storia a raggiungere i quarti di finale ai Championships. L’ultimo a tagliare questo traguardo fu Davide Sanguinetti nel 1998
Matteo Berrettini non tradisce le aspettative e avanza ai quarti di finale di Wimbledon. Il romano, testa di serie numero 7, si è sbarazzato in tre set di Ilya Ivashka con il punteggio di 6-4 6-3 6-1 in un’ora e 46 minuti di gioco. Matteo, in virtù di questo successo, diventa il quinto azzurro nella storia a raggiungere questo traguardo ai Championships dopo Uberto De Morpurgo, Nicola Pietrangeli, Adriano Panatta e Davide Sanguinetti. Si tratta dell’ennesimo risultato storico ottenuto quest’anno dal movimento tennistico nostrano: un piazzamento così prestigioso a Wimbledon, infatti, non arrivava da 23 anni, quando Davide Sanguinetti nel 1998 si arrese a Richard Krajicek. Il prossimo avversario di Berrettini uscirà fuori dalla sfida tra Alexander Zverev e Felix Auger-Aliassime.
L’allievo di Vincenzo Santopadre è stato protagonista di un match ai limiti della perfezione comandando le operazioni senza affanni dal primo all’ultimo secondo dell’incontro. Padrone del campo e sempre più consapevole dei propri mezzi, il fresco vincitore del Queen’s ha annichilito il bielorusso a suon di palle corte, ace e combinazioni servizio-dritto micidiali. Matteo Berrettini ha archiviato la pratica totalizzando in totale 36 vincenti a fronte di 25 errori non forzati e ottenendo l’84% dei punti con la prima di servizio (31/37).