Il tennista e i calciatori azzurri sono stati ricevuti e omaggiati dal Presidente della Repubblica

Matteo Berrettini prosegue il suo momento da favola: tornato nella sua Roma, è stato ricevuto, insieme alla Nazionale di calcio, da Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica ha voluto omaggiare, tramite una cerimonia tenutasi nei Giardini del Quirinale, il primo italiano della storia del tennis a raggiungere la finale di Wimbledon, oltre ai calciatori azzurri, capaci di riportare l’Italia sul tetto d’Europa dopo 53 anni.

“Questo giorno non è di discorsi, bensì di ringraziamenti – afferma Mattarella –. La vittoria agli Europei è stata meritatissima e siete riusciti ad ottenerla, nonostante lo stadio schierato contro di voi e quel gol a freddo che avrebbe spezzato le gambe a chiunque. Siete stati ricoperti di tantissimo affetto dagli italiani e voi avete ricambiato così, rendendo onore allo sport italiano. Stessa cosa vale per Matteo Berrettini: raggiungere la finale di Wimbledon è stato un traguardo fin qui impensabile per il nostro tennis e rimontare quello svantaggio nel primo set contro il numero 1 del mondo equivale ad una piccola vittoria”.

Subito dopo è intervenuto il capitano della Nazionale, Giorgio Chiellini, il quale ha dichiarato: “L’amicizia che ha legato il nostro gruppo è stato il principale motivo per cui siamo riusciti a vincere. Abbiamo tifato per Berrettini, ci siamo sacrificati e aiutati. Ci siamo sentiti veramente Fratelli d’Italia e siamo fieri di aver regalato una gioia al nostro Paese”.

In seguito, è stato proprio Matteo Berrettini a prendere la parola: “Ho tifato per gli azzurri – racconta il numero 8 del mondo – sin dal primo minuto. Essere qui oggi è un sogno che si realizza, così come poter prendere parte alla finale di Wimbledon. Spero di poter, la prossima volta, tornare a casa con il trofeo, rendendo gli italiani ancora più fieri di me”.