L’australiano è stato costretto al quinto set contro Nakashima, dopo aver accusato un problema alla spalla ad inizio match. Ai quarti anche Fritz e Garin
Dopo otto anni Nick Kyrgios tornerà a giocare i quarti di finale a Wimbledon. L’australiano ha superato Brandon Nakashima in 3 ore e 11 minuti con lo score di 4-6 6-4 7-6(2) 3-6 6-2. Per lui si tratta del quarto di finale numero 3 raggiunto in uno Slam, dopo quello giocato proprio a Wimbledon 2014 e quello disputato agli Australian Open nel 2015. Dopo un inizio difficile, nel quale aveva avvertito un dolore alla spalla, l’australiano era riuscito a ribaltare le sorti del match, salvo poi subire un piccolo sbandamento nel quarto set. Nel quinto Kyrgios ha di nuovo alzato il livello e l’americano è stato costretto a capitolare.
Al prossimo turno, l’australiano non troverà dall’altra parte della rete il connazionale Alex De Minaur, favoritissimo nella sua sfida di ottavi, bensì Cristian Garin. Il cileno si è reso protagonista di una grande rimonta, culminata al super tie-break del terzo set: 2-6 5-7 7-6(3) 6-4 7-6(6) il risultato in favore di Garin, che in 4 ore e 34 minuti ha conquistato l’accesso al suo primo quarto di finale in un torneo del Grande Slam. La vittoria è arrivata dopo che il cileno si era trovato in svantaggio di due set e aveva anche annullato due match point consecutivi sul 4-5 del set decisivo. Con questo successo Garin diventa il primo cileno a spingersi così avanti in uno Slam dal 2009, quando a riuscirci fu Fernando Gonzalez agli US Open, e il quarto cileno di sempre a farlo ai Championships dopo Luis Ayala, Ricardo Acuna e lo stesso Gonzalez. Tra Garin e Kyrgios non ci sono precedenti.
Tutto facile invece per Taylor Fritz, prossimo avversario di Rafael Nadal o di Botic Van de Zandschulp, che in tre set ha superato l’australiano Jason Kubler con lo score di 6-3 6-1 6-4 in 2 ore di gioco.