Le parole della tunisina dopo la grande vittoria ottenuta su Elena Rybakina nel rematch della finale dello scorso anno

Ons Jabeur ha conquistato la sua seconda semifinale consecutiva a Wimbledon, battendo Elena Rybakina nella rivincita della finale dello scorso anno che era invece andata nelle mani della kazaka. La numero 6 del mondo si è imposta con lo score di 6-7(5) 6-4 6-1 e ora attende Aryna Sabalenka in semifinale. “Onestamente, mentalmente stavo andando avanti e non avevo niente da perdere – ha commentato la tunisina -. Specialmente dopo aver perso, non mi interessava. Andavo su ogni colpo. Ero con Martina Navratilova. Mi ha dato alcune statistiche. Mi ha detto che ho colpito 13 vincenti e solo 3 errori non forzati. E io ero, wow, sono veramente io? Il modo in cui ho giocato, mi sono sentita così libera in campo. Sentivo di credere nella semifinale e nella finale in un Grande Slam. Si sta avvicinando sempre più la realizzazione del mio desiderio. Non rimpiango niente. Sto dando il 100% in ogni aspetto“.

Un approccio diverso alla partita: “Penso che oggi forse non c’è stato molto divertimento. Stavo in realtà colpendo la palla. Forse ho fatto qualche palla corta. Ma non è lo stesso rispetto a prima. Mi sono divertita. Mi sono divertita nell’usare la sua potenza e nel mostrarle che non sono solo il tipo di giocatrice che varia e fa palle corte e slice. Se vuoi colpire forte, io sono qui per colpire forte quanto posso. L’ho dimostrato. Non solo alla giocatrice, ma anche a me stessa. Mi dà molta fiducia per andare avanti ed essere una delle grandi competitor qui a Wimbledon e nel mondo“.


Ancora sete di vendetta: “Non cambierò molto lo stile di gioco, un’altra giocatrice che colpisce molto forte. Molto emotiva in campo. Sarà un match molto difficile. Probabilmente lei che grida in un modo, io in un altro. Per me sarà molto simile ad oggi. Farò del mio meglio per stare concentrata e cogliere ogni opportunità. Aryna è molto più emotiva di Elena, quindi questo potrebbe essere un bene o un male, non sono sicura. Ma vedremo domani. Sarò preparata e mi vendicherò per due anni fa“.