La numero 2 al mondo supera in tre set la tennista tedesca, sua grande amica, e conquista il pass per la finale dello Slam londinese. È la prima tennista africana in una finale Major.

Ons Jabeur realizza il suo sogno. La numero 2 al mondo è in finale a Wimbledon ed è la prima giocatrice africana a raggiungere questo traguardo in uno Slam. La nativa di Ksar Hellal approda nell’ultimo atto grazie al successo in tre set, 6-2 3-6 6-1, sull'”amica” Tatjana Maria, numero 103 della classifica mondiale. Un successo meritato per la tunisina, che nonostante la tensione, per larghi tratti ha palesato l’enorme divario con la sua avversaria nella pesantezza dei colpi da fondocampo. Ora, tra lei e il titolo, ci sarà la vincente dell’altra semifinale, in cui saranno protagoniste Simona Halep,campionessa del 2019, ed Elena Rybakina.

L’avvio di match è molto teso ma, nonostante qualche errore di troppo, Jabeur dimostra la propria superiorità, strappando la battuta alla sua avversaria nel terzo game. L’allungo dà fiducia alla tunisina, che dopo un inizio non perfetto, mette in pratica le sue solite trame mentre al contrario la tedesca appare sempre più in difficoltà. Ciò si traduce in ulteriore break a favore della numero 2 al mondo nel settimo game, che le consegna la prima frazione con il punteggio di 6 giochi a 2.

Nel secondo la trama cambia totalmente: la Maria, dopo il salvataggio di due pericolose palle break sull’1 pari, per la prima volta nel match toglie il servizio alla sua avversaria nel quarto gioco. Il suo tennis estremamente atipico è decisamente più solido rispetto al primo parziale e, quindi, riesce a mantenere il preziosissimo vantaggio anche nei game successivi, procurandosi così il secondo set con il punteggio di 6 giochi a 3 e rinviando così l’esito dell’inocntro al parizale decisivo.

In quest’ultimo non c’è storia: la veterana tedesca appare quasi appagata dal successo nella seconda frazione mentre la Jabeur torna a mostrare la propria miglior versione di sè stessa. Ciò si riflette appieno nel punteggio: la numero 2 della classifica mondiale conquista difatti 28 dei 42 punti giocati, vince il set col punteggio di 6 giochi ad 1 e con esso conqsuita anche la prima finale Slam in carriera.