Wimbledon e il mondo del tennis salutano Kirsten Flipkens: la semifinalista dell’edizione 2013 ha perso al secondo turno contro Simona Halep e ha abbandonato il professionismo tra la commozione dei presenti

Si abbassa il sipario sulla carriera di Kirsten Flipkens. Tra le più amate del circuito, mano talentuosa e tennis a tutto tondo, la nativa di Geel ha perso al secondo turno di Wimbledon contro Simona Halep, chiudendo il suo viaggio tennistico con una prestazione davvero dignitosa e un 7-5 6-4 che la congeda da questo sport nella maniera migliore possibile. La rumena, che non perde un match su questi prati dal 2018, è stata la rivale perfetta per un match di questa importanza: dopo una lotta ad alto livello da parte di entrambe le contendenti, l’ex numero 1 del mondo ha mostrato tutta la sua classe nel post partita, abbracciando una Flipkens visibilmente commossa e lasciandole il centro del campo immediatamente. La belga, rossa in volto per l’emozione, ha baciato l’erba del Campo 2 e ha lasciato la sua fascia vicino alla rete, tra gli applausi scroscianti di quel pubblico che l’ha tanto amata.

Ex numero 13 del mondo, “Flipper” (questo il suo soprannome) è stata semifinalista proprio a Wimbledon nel 2013 e, al termine dell’incontro, ha voluto ringraziare brevemente tutti coloro che le sono state vicino, tra cui un’altrettanto commossa Kim Cljisters:Per me è un onore poter concludere la carriera qui a Wimbledon contro una campionessa del calibro di Simona [Halep]. Siamo ottime amiche fuori dal campo e, perciò, non potevo chiedere di meglio per il mio ultimo ballo. Ricordo quando venivo qui con Kim [Clijsters] e giocavo il torneo Junior: allora sognavo di poter calcare questi campi e averlo fatto così tante volte per me è solo un onore. È stato un viaggio stupendo, grazie a tutti”. Successivamente, è stata Halep a prendere la parola, rivolgendosi alla sua avversaria: “Ho vinto io oggi, ma non è importante: questa è stata la tua partita e per me è stato fantastico poter condividere il momento con te“.