Denis Shapovalov, sconfitto al secondo turno di Wimbledon per mano di Brandon Nakashima, ha spiegato di essersi infortunato durante il suo match d’esordio

Denis Shapovalov, dopo aver raggiunto i quarti di finale al Masters 1000 di Roma, ha imboccato un tunnel di sconfitte senza precedenti: da quel momento, fino all’inizio del torneo di Wimbledon, il canadese ha perso 6 match sugli altrettanti giocati e solo durante questo Slam è riuscito a ritrovare il sorriso, grazie alla vittoria di primo turno ottenuta ai danni di Arthur Rinderknech, per 6-1 6-7 6-7 6-4 6-1. Sorriso che, però, si è rivelato alquanto precario, poiché la testa di serie numero 13, che dopo Wimbledon uscirà dai primi 20 del ranking, è stata battuta al secondo turno da Brandon Nakashima, il quale ha trionfato con lo score di 6-2 4-6 6-1 7-6. Il canadese, tuttavia, ha spiegato di non aver giocato il suo incontro al massimo della condizione fisica, a causa di un infortunio procuratosi durante la sfida precedente. “Non stavo bene a livello fisico oggi – queste le sue parole in conferenza stampa –. La mia prima partita qui è stata molto lunga e mi sono strappato l’adduttore. Non sono riuscito a riprendermi del tutto, quindi non ero al 100%. Tuttavia, non voglio togliere il merito a Nakashima: ha giocato molto bene ed è stato migliore di me, meritando di vincere”.