Il serbo non cade nel tranello come accadde cinque anni fa, stende Kudla e vola agli ottavi

Novak Djokovic, relegato sul Court 1 per far spazio ai “padroni di casa” Daniel Evans ed Andy Murray, non cade nella trappola chiamata Denis Kudla, vince 6-4 6-3 7-6 e accede alla seconda settimana di Wimbledon per l’undicesima volta nelle ultime dodici edizioni. Il serbo, in questo modo, si ribella alla storia. Perché questa frase? Perché il campione serbo, nell’ormai lontano 2016, si presentava a Wimbledon con le coppe dell’Australian Open e del Roland Garros in bacheca, sognava di completare il Grande Slam, ma veniva eliminato al terzo turno da Sam Querrey. Oggi, la situazione era identica: dopo aver vinto i primi due Major dell’anno, era impegnato al terzo turno sullo stesso campo su cui arrivò quella débacle: stavolta, però, il copione non si è ripetuto. Dopo due set di ordinaria amministrazione, nella terza frazione l’americano ha messo alle strette il numero 1 del mondo, che è stato costretto a rimontare dallo 0-3. Il tennista di Belgrado, tuttavia, non si è scomposto e ha ritrovato la retta via che era smarrita, trascinando Kudla al tiebreak. Questo non è bastato a far arrendere il numero 114 del mondo, che è scappato sul 4-1 e ha avuto un set point, prima di cedere per 9 punti a 7.

Buona vittoria anche per Roberto Bautista Agut, chiamato a difendere la semifinale del 2019. Il tennista iberico, accreditato dell’8° posto nel tabellone, ha sconfitto in 2 ore e 20 minuti il tedesco Dominik Koepfer, con il punteggio finale di 7-5 6-1 7-6. Proprio come accaduto a Djokovic, lo spagnolo deve risolvere alcuni problemi solo nella frazione conclusiva, in cui il numero 62 del mondo si è trovato avanti 5-2 e ha sprecato un set point, prima di perdere al tiebreak per 7 punti a 4.

Esce di scena, invece, Diego Schwartzman, atteso dalla difficile sfida contro Marton Fucsovics, che qui, da Junior, ha conquistato il trofeo. L’ungherese, giustiziere al primo turno di Jannik Sinner, ha dovuto lottare 3 ore e 23 minuti per avere la meglio dell’argentino, che ha opposto degna resistenza su una superficie a lui non congeniale. Il numero 11 del mondo non riesce, dunque, ad accedere, per la prima volta in carriera, alla seconda settimana di questo Major ed esce di scena dopo quattro tirati set.

Risultati venerdì 2 luglio

Andrey Rublev (5) b. Fabio Fognini (26) 6-3 5-7 6-4 6-2

Karen Khachanov (25) b. Frances Tiafoe 6-3 6-4 6-4

Cristian Garin (17) b. Pedro Martinez 6-4 6-3 4-6 6-4

Marton Fucsovics b. Diego Schwartzman (9) 6-3 6-3 6-7 6-4

Roberto Bautista Agut (8) b. Dominik Koepfer 7-5 6-1 7-6

Novak Djokovic (1) b. Denis Kudla 6-4 6-3 7-6