Il serbo accede al terzo turno dei Championships, grazie ad una prestazione decisamente migliore rispetto a quella dell’esordio
Dopo un esordio non del tutto convincente nel quale era stato costretto al quarto set contro Soonwoo Kwon, Novak Djokovic cambia decisamente marcia e conquista l’accesso al terzo turno di Wimbledon grazie ad una prestazione di altissimo livello. Il serbo si è imposto in 2 ore di gioco su Thanasi Kokkinakis con lo score di 6-1 6-4 6-2. Per il sei volte vincitore dei Championships si tratta della 23esima vittoria consecutiva sui prati di Church Road e, tra queste, della numero 14 ottenuta senza perdere alcun set. Al terzo turno, Djokovic affronterà il connazionale Miomir Kecmanovic, vincitore in quattro set su Alejandro Tabilo.
Fin dall’inizio del primo set, Djokovic riesce ad imporre la sua supremazia e nel secondo gioco arriva il break in suo favore. Il serbo conferma il break a zero e poi piazza un nuovo break nel sesto game, che gli permette poi di chiudere senza problemi il set con il servizio. Nel parziale d’apertura, Kokkinakis non può nulla in risposta grazie alle incredibili percentuali di Djokovic, che perde solamente quattro punti alla battuta e conquista il 71% di punti con la prima e il 100% con la seconda in campo. Nel secondo set parte meglio l’australiano, ma anche in quest’occasione il break non tarda ad arrivare e Djokovic può gestire il vantaggio. Il serbo manca in risposta quattro set point, ma poi chiude con il servizio. Nel terzo set, Djokovic riesce ancora una volta a portarsi avanti di due break e sul 5-2 può servire per il match. Nel nono gioco il serbo non sfrutta il primo match point e poi con un doppio fallo concede la prima palla break della partita, ma la annulla con un gran dritto in uscita dal servizio e poi chiude alla seconda occasione.