Le parole della giovane statunitense impegnata quest’oggi sul campo centrale contro Angelique Kerber

Nell’ultima edizione dei Championships fu la grande sorpresa del torneo. Promossa dalle qualificazioni, Cori Gauff raggiunse nel 2019 gli ottavi di finale di Wimbledon da numero 313 della classifica WTA attirando su di sé tutte le attenzioni dei media. Oggi, malgrado non abbia ancora compiuto la maggiore età, i suoi risultati non fanno più notizia come allora. “Mio padre mi ha detto che ho già eguagliato lo stesso risultato del 2019 e che quindi ora dovrei giocare ancora più sciolta – confessa la giovane statunitense -. So che sarà una partita davvero difficile. Proverò a giocare senza troppa pressione addosso“.

L’avversaria di quest’oggi sarà Angelique Kerber, vincitrice a Wimbledon nel 2018. Ricordo quando Angie vinse qui perché fu un successo inaspettato per molte persone. Lei sa esattamente cosa serve per arrivare a quel livello e proviene da una grande vittoria a Berlino che le ha dato ancora più fiducia. Dovrò dare il massimo.

Ancora una volta Coco dovrà giocare sul campo centrale prima di Roger Federer. “Al secondo turno ero nervosa perché mi sentivo come se fossi in un opening act di un concerto rock. Un po’ come quando hai un artista principale e uno meno conosciuto che si esibisce prima. Federer ha una grande influenza su di me sia dentro che fuori dal campo – prosegue Gauff –. È qualcuno a cui puoi sempre chiedere consiglio. Tokyo 2020? Voler andare alle Olimpiadi è stata una decisione davvero facile. Da piccola ero sempre davanti allo schermo della TV a guardare i Giochi. C’è qualcosa nelle Olimpiadi che amo, anche se non mi sono mai vista come un’atleta olimpica. Il mio sogno è sempre stato quello di vincere Slam.