Vittoria per Matteo Berrettini contro Alexander Zverev in tre set. Partita impeccabile del romano, che sembra essersi ritrovato dopo un inizio di stagione complicato. Al quarto turno c’è Carlos Alcaraz.

Matteo Berrettini ha battuto Alexander Zverev al terzo turno del torneo di Wimbledon con una prestazione perfetta. 6-3 7-6(4) 7-6(5) il punteggio, con una prestazione che sa di rinascita. Una partita importante per entrambi, reduci dall’ultimo incrocio alle Nitto ATP Finals del 2021 quando l’ex numero uno italiano fu costretto al ritiro ad inizio secondo set. Fu il primo di una serie di infortuni, che hanno accompagnato il romano nel 2022 e in questo inizio di stagione. Anche Zverev, com’è noto, ha sopportato un lungo calvario iniziato dalla semifinale del Roland Garros dello scorso anno. Vedere una partita tra i due è un bel segnale per il mondo del tennis, che ha bisogno dei migliori Berrettini e Zverev. Al prossimo turno, per il vincitore, sarà sfida alla testa di serie numero uno: Carlos Alcaraz, fresco campione al Queen’s e reduce da una maratona di quattro ore contro Nicolas Jarry.

Berrettini gioca un primo set dominando sul servizio e riuscendo a gestire senza grandi difficoltà i turni di battuta dell’avversario. Zverev inizia bene, ma in risposta fatica notevolmente e sbaglia quattro dritti decisivi al servizio nell’ottavo game, concedendo un break doloroso e fatale per la vittoria del romano nel primo parziale. Gli scambi sono corti, si gioca molto poco e questo rende la vita difficile al tedesco, che ama giocare la palla e prendere iniziativa sui punti.

Nel secondo set la partita non cambia: neppure una palla break per i due giocatori, che hanno offerto una prestazione solida al servizio, soprattutto Zverev che ha mantenuto una percentuale di prime dell’80%. Sul 4-4, 30 pari e servizio Zverev entra in gioco la variabile pioggia, che costringe improvvisamente gli organizzatori a chiudere il tetto e trasforma l’incontro in una partita indoor. Si riprende dopo una lunga pausa per asciugare il campo e si arriva a un inevitabile tiebreak, in cui Matteo non sbaglia un colpo e sfrutta l’unico errore dell’avversario, prendendosi anche il secondo parziale.

Il terzo set altro non è che la normale prosecuzione di questo incontro, ma ha una svolta nell’ottavo game: tre palle break consecutive per Berrettini, che spinge troppo sulla prima e tira un cross lungo, sulla seconda tira un rovescio sotto il nastro e sulla terza non riesce a tenere in campo la risposta. Ai vantaggi, con un meraviglioso passante, arriva la quarta occasione di break per l’azzurro, che non riesce ancora a convertire. Zverev esce da una situazione complicata con grande convinzione. Arriva un altro tiebreak e un immediato minibreak per il tedesco su un challenge sbagliato di Matteo. Subito contro break per l’italiano grazie a un dritto in rete del campione olimpico, che raddoppia il favore con una volée sotto il nastro. Prosegue la scia di errori con un doppio fallo di Berrettini, che poi interrompe la sequenza con un servizio vincente. Un rovescio lungo di Zverev consegna un altro minibreak all’italiano, che serve e si porta sul 6-3 con due punti consecutivi. Dei tre match point consecutivi è il terzo quello buono, convertito con un ace.