Buona la prima a Wimbledon per l’unica azzurra rimasta in gara in campo femminile. Giorgi, protagonista quest’oggi di una prestazione sontuosa, sfiderà al secondo turno Karolina Muchova
Ottimo esordio per Camila Giorgi sui campi di Church Road. L’attuale numero 62 del ranking WTA, unica azzurra rimasta in corsa a Wimbledon dopo le eliminazioni al debutto di Martina Trevisan e Jasmine Paolini, si è sbarazzata di Jil Teichmann con il punteggio di 6-2 6-2 in un’ora e quattro minuti di gioco. Camila, reduce dal ritiro in semifinale ad Eastbourne a causa di un infortunio alla coscia destra, è scesa in campo senza alcuna fasciatura imponendo il proprio gioco offensivo con grande autorevolezza e produttività.
Nel primo set, dopo aver preso le misure alla propria avversaria, Giorgi è sgusciata via nel punteggio a suon di traccianti vincenti da fondocampo e soluzioni da manuale in risposta. L’azzurra, infatti, si è assicurata la prima frazione mettendo in fila una serie di cinque giochi di fila dal 2-1 a favore della svizzera, la quale si è dimostrata particolarmente vulnerabile con la seconda di servizio e incapace di arginare le bordate della tennista di Macerata.
Nel secondo parziale il canovaccio non cambia affatto. Giorgi piazza il break in apertura e, malgrado qualche piccola sbavatura, prende fin da subito il sopravvento sull’elvetica affidandosi a un rendimento con la prima di servizio di tutto rispetto e ai proverbiali scambi da erba attraverso la combinazione uno-due. Teichmann, sempre più spaesata col passare dei minuti, rimane in costante balia del gioco d’anticipo e pesante di Giorgi. L’italiana, in grandissimo spolvero, compie l’allungo decisivo grazie al doppio break realizzato nel quinto gioco e archivia la pratica senza affanni. Al secondo turno affronterà Karolina Muchova, testa di serie numero 19, vincitrice in due set sulla cinese Shuai Zhang.