L’azzurro batte in tre set Botic Van De Zandschulp e ora troverà un ostacolo di nome Aljaz Bedene
Matteo Berrettini prosegue spedito la sua corsa verso la seconda settimana di Wimbledon: sconfitto al secondo turno Botic Van De Zandschulp in tre set. 6-3 6-4 7-6 il punteggio finale in favore del giocatore romano, che non ha avuto vita così agevole come lo score potrebbe far credere. L’italiano si qualifica, così, per il terzo turno per il quinto Major consecutivo e dovrà superare Aljaz Bedene, se vorrà ripetere il risultato della passata edizione: i due si sono già affrontati qui nel 2019 e a prevalere fu proprio Berrettini in quattro set.
Dopo aver tenuto i primi due turni di servizio a zero, il numero 9 del mondo concede, per due giochi consecutivi, altrettante palle break (4 in totale), ma alla fine riesce a svignarsela e a rimanere aggrappato al punteggio. Superato il momento di difficoltà, l’azzurro costringe ai vantaggi l’olandese, e, al termine di un game durato 16 punti, riesce a conquistare il break decisivo, che gli permette di chiudere 6-3 la prima frazione.
Il secondo set prosegue sulla via dell’equilibrio, ma stavolta sono meno i rischi corsi del 7° favorito del tabellone. Dopo 6 game rapidi, infatti, per chi è alla battuta, è Van De Zandschulp a trovarsi in difficoltà al servizio: il numero 139 al mondo si vede obbligato ad annullare due palle break. La seconda è quella buona per Matteo, che trova nuovamente il vantaggio sul finire del set. La situazione di punteggio regala fiducia al nostro portacolori ed è questo il suo miglior momento nell’incontro. Sul 5-3 mette ancora alle strette l’olandese sulla sua battuta, non concretizza due set point e poi porta a casa anche il secondo parziale con il punteggio di 6-4.
Ven De Zandschulp potrebbe andare verso il tracollo, ma non molla e ritrova energie. Berrettini, al contrario, cala rispetto alla precedente frazione. Dei due, difatti, è l’azzurro a trovarsi più volte in difficoltà: nel sesto game rimonta da 15-30, nell’ottavo, invece, deve anche annullare tre pericolosissimi break point, ma riesce a farlo grazie a due ace e a un vincente di dritto. L’olandese, dal canto suo, si mostra molto sicuro al servizio e non concede neanche un’occasione al più quotato avversario, trascinandolo fino al 5-5. Nel dodicesimo game, arriva l’ennesimo momento di difficoltà per Berrettini al servizio, il quale, ritrovatosi sotto 0-30, regala due set point. Ancora una volta, è la prima di servizio a salvare la testa di serie numero 7, che cancella i due set point e si trascina al tiebreak, grazie a 4 punti di fila. Qui è il romano a salire di livello, chiudendo per 7 punti a 4 ed ottenendo il pass per il terzo turno.