Invito speciale per il classe 2001 dopo la sconfitta pesante al Challenger di Bendigo. Ad Auckland in campo anche Medvedev e Fognini

Jannik Sinner riparte da Auckland. Il classe 2001 è reduce dal Challenger di Bendigo – torneo che ha aperto il suo 2020 – dove ha sbattuto sull’ostico finlandese Emil Ruusuvuori all’esordio. Servono partite e confronti ufficiali all’allievo di Riccardo Piatti in vista degli Australian Open, primo Slam in cui stanzierà di diritto nel main draw. La wild card, per il tabellone principale, permetterà al classe 2001 di battersi subito con i big del circuito: entry list da paura nonostante si tratti di un “250”, da Daniil Medvedev al nostro Fabio Fognini, sino ai nomi di Denis Shapovalov, Karen Khachanov e John Isner. Per tutti la preparazione a Melbourne è delicata, a maggior ragione se ti ritrovi ad affrontare la tua prima vera stagione nel circuito maggiore, quella della riconferma ad altissimi livelli. Ad Auckland per i colori azzurri, oltre a Sinner e Fognini, risulta nel tabellone principale Lorenzo Sonego. Sperano invece di entrarci Marco Cecchinato e Andreas Seppi, fuori di un paio di posti.