Il numero 4 d’Italia offre una performance sottotono e si arrende in due set al tennista argentino nel secondo turno del Masters 1000 statunitense.
Si conclude al secondo turno il cammino di uno spento Fabio Fognini nel Western & Southern Open. Il numero 4 d’Italia si arrende in due set, 6-1 7-5, all’argentino Guido Pella. Troppi alti e bassi da parte dell’azzurro, che concede tanto in battuta (ben 15 palle break) e ottiene troppo poco in risposta. Il 31enne di Bahia Blanca, che per la prima volta dopo oltre un anno e mezzo ottiene due vittorie nello stesso torneo (Australian Open 2020), approda così in ottavi di finale, dove attende il vincente del match fra l’oro olimpico Alexander Zverev e il sudafricano Lloyd Harris.
Il primo set è da incubo per l’azzurro: è molto falloso da fondocampo, in particolare col rovescio, e ciò permette al suo avversario, dal canto suo estremamente ordinato, di conquistare con relativa scioltezza due break consecutivi(nel quarto e nel sesto game), nonchè di dominare il parziale.
Ad inizio secondo il copione non varia: Fognini continua a commettere diversi errori non forzati e concede la battuta nel primo gioco della frazione. Poi nel game successivo, pur procurandosi due palle break (le prime della partite), non riesce a ristabilire la parità. Sembra una partita stregata per il numero 4 d’Italia, che però, finalmente, nel terzo game tiene la battuta e da quel momento opera una bella reazione. Fabio si procura difatti il controbreak nel gioco successivo e poi sorpassa per la prima volta nella contesa il suo rivale tenendo il servizio a 15. Il momento favorevole per Fognini appare non arrestarsi, dato che sul 3-3 ha delle chance per portarsi addirittuta avanti di un break. Pella però si salva e poco dopo è lui ad avere due consecutive possibilità in ribattuta. Allo stesso modo però l’ex top 10 azzurro riesce a scacciare il pericolo ed a mantenere la testa del set. I problemi appaiono alle spalle per il tennista ligure ma sul 4 pari Fabio si ritrova ad un passo dal baratro, trovandosi sotto 0-40. In quel momento il nativo di Arma di Taggia, nonostante sia ad un passo dalla sconfitta, riesce a tirare fuori il meglio del proprio tennis e ottenendo cinque punti di fila, si porta sul 5-4. Pella, tuttavia, non trema al servizio per rimanere nel parziale ed anzi sul 5 pari si procura ancora due palle break, che, grazie a un doppio fallo del suo avversario, questa volta sfrutta. Sarà l’allungo decisivo: nel dodicesimo game l’ex numero 20 del mondo salva due occasioni di tie-break a Fognini ed ottiene il pass per gli ottavi di finale nel Masters 1000 dell’Ohio.