Le parole della giapponese dopo il successo in tre set a Cincinnati contro Coco Gauff
Naomi Osaka, dopo la breve parentesi ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, è tornata in campo a Cincinnati per prepararsi al meglio in vista degli Us Open. La giapponese, testa di serie numero 2 al Western & Southern Open, ha iniziato bene la sua avventura in Ohio superando in rimonta la giovane statunitense Coco Gauff.
“Ogni volta che gioco contro Coco le partite sono davvero dure – afferma Naomi -. Penso che la partita si sia basata molto sul servizio, per questo sono felice che la mia prima non mi abbia abbandonato. Ho giocato poche partite in questo periodo, il mio ritorno non sarà semplice. Questa vittoria significa molto per me. Venire qui da Tokyo e avere Coco come prima avversaria non è facile. Lei non è sicuramente la giocatrice ideale con cui preferirei misurarmi perché mentalmente è una delle più dure che si possano affrontare”.
“Con tutto ciò che sta succedendo ad Haiti e in Afghanistan il mondo sta veramente impazzendo – prosegue la nipponica -. E penso che sia pazzesco che io sia qui a colpire una pallina da tennis e la gente venga a vedermi giocare. Tante cose mi hanno condizionata e mi hanno indotto ad aver paura di parlare con i media. Avevo timore dei loro commenti dopo una sconfitta. Io dovrei sentirmi una vincente nella vita, e il fatto che ci sia tanta gente che viene a vedermi dovrebbe farmi sentire realizzata. Eppure ho cominciato a non sentirmi affatto così, anche se potrei apparire agli occhi degli altri un’ingrata. Il covid? Il mio stress è derivato anche dal vivere nella ‘bolla’ del tennis – ha spiegato Osaka – e di non vedere più nessuno”.