Matteo Berrettini, dopo aver eliminato Alexei Popyrin al primo turno dell’ATP 500 di Vienna, riflette in conferenza sul match appena giocato e sui principali argomenti di attualità della giornata tennistica

Matteo Berrettini, impegnato in tarda serata nel suo esordio all’ATP 500 di Vienna, ha avuto la meglio su Alexei Popyrin con lo score di 7-6 6-3, centrando l’accesso agli ottavi di finale. Al termine dell’incontro, l’azzurro ha subito voluto commentare la prestazione, rivelando di essere molto soddisfatto. “Oggi non era una sfida facile: lui veniva dalle qualificazioni ed era già ben abituato alle condizioni di gioco, invece io sono dovuto passare da un iniziale momento di adattamento. Sono molto contento di come sia andata e penso sia stato un match di ottimo livello, dunque non posso che essere felice per la partita che ho giocato”.

L’azzurro, inoltre, ha ufficialmente staccato un pass per le Nitto ATP Finals di Torino, diventando il primo italiano di sempre a compiere quest’impresa due volte. È bellissimo essere ancora alle Finals dopo quella straordinaria cavalcata del 2019. Le sensazioni che provo sono diverse: quell’anno fu una cosa del tutto inaspettata e mi sono molto logorato fisicamente per riuscire a raggiungerla, mentre quest’anno ho controllato meglio la situazione e ho ottenuto la qualificazione con buon anticipo. Sono molto fiero di me”.

Per concludere, uno sguardo anche alla Coppa Davis, visto che è notizia recente l’ufficialità delle convocazioni di Filippo Volandri per l’evento a squadre più atteso dell’anno. “Siamo una super squadra secondo me – afferma Berrettini – poiché possiamo contare su ottime alternative sia in singolare che in doppio. Anch’io mi rendo disponibile per entrambe le specialità, poiché con Fabio Fognini ho più volte provato il doppio e ci siamo trovati molto bene. Vedremo cosa deciderà il capitano, io comunque confermo la mia disponibilità anche per i doppi”.