Frances Tiafoe, dopo aver battuto Jannik Sinner nella semifinale dell’ATP 500 di Vienna, elogia l’azzurro per l’enorme crescita messa a referto in questi anni. L’americano, però, ci tiene a precisare di non aver, secondi il suo parere, non aver fatto nulla di irrispettoso per riuscire a ribaltare il match
Frances Tiafoe è un giocatore destinato a far parlare di sé, nella vittoria e nella sconfitta. Purtroppo per noi, l’americano è stato in grado di eliminare in rimonta Jannik Sinner nella semifinale dell’ATP 500 di Vienna, sconfiggendolo per 3-6 7-5 6-2. Il numero 49 del mondo è stato protagonista di una rimonta clamorosa, poiché era in svantaggio per 6-3 5-2, e, soprattutto, di uno show incredibile che ha sgretolato, man mano, le certezze di Sinner. L’azzurro ha definito irrispettoso quanto messo in mostra dallo statunitense nel secondo set e i giornalisti hanno subito voluto sapere da Tiafoe cosa ne pensasse a riguardo. L’americano non ha fatto una piega: “Il pubblico è lì per una ragione – afferma il finalista della manifestazione austriaca – e noi, in partite così importanti, abbiamo la possibilità di coinvolgerlo per aiutarci e trovare la forza per reagire. Non ho fatto nulla di scorretto, anzi. Rispetto tantissimo Sinner e, quando ci ho giocato contro alle Next Gen ATP Finals 2019, ricordo di aver pensato che questo ragazzo avrebbe vinto uno Slam. Ora, due anni dopo, è già qui a giocarsi l’accesso alle Nitto ATP Finals e questo la dice lunga sulla brillante carriera che ha davanti. Detto questo, lui oggi ha avuto la possibilità di chiudere la partita e non l’ha fatto, io poi ho giocato un gran tennis e sono riuscito a ribaltare l’incontro, meritando di ottenere questo risultato”.
Una riflessione d’obbligo, viste le circostanze, è stata rivolta al ricordo di quando, in tutto il mondo, le porte degli stadi erano completamente chiuse. “Oggi, se non ci fosse stato il pubblico – ammette Tiafoe –, non avrei mai trovato la forza, le motivazioni e l’orgoglio per riuscire a ribaltare l’incontro. Per me è stato molto duro il periodo in cui ho dovuto giocare negli stadi vuoti, poiché ho bisogno dell’energia della folla per sentirmi a mio agio e per alzare il mio livello. Sono contento di quel che sto realizzando questa settimana, domani proverò a mettere una ciliegina sulla torta a quest’esperienza magnifica”.