Gli US Open hanno organizzato un’evento esibizionistico, alla viglia del torneo, con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno della popolazione ucraina: tra i tennisti presenti spicca il nome di Victoria Azarenka, una tra gli atleti esclusi da Wimbledon a causa della propria nazionalità

Ha fatto tanto discutere l’esclusione che, poco più di un mese fa, ha colpito i tennisti russi e bielorussi dall’edizione 2022 di Wimbledon. La squalifica che hanno subito questi atleti individuali è stata, infatti, data loro soltanto a causa della loro nazionalità, indipendentemente dalla posizione ideologica che ognuno di essi ha mantenuto nei confronti dell’invasione russa in Ucraina. Sono stati colpiti duramente, dunque, anche tennisti come Andrey Rublev, Daria Kasatkina e Victoria Azarenka, che sempre si sono schierati apertamente, anche davanti ai giornalisti e nelle conferenza stampa, contro le azioni intraprese dai rispettivi Paesi.

Ma chi pensava che questi atleti potessero fare marcia indietro dopo essere stati privati della possibilità di giocare a Wimbledon, be’ si sbagliava di grosso. Gli US Open, infatti, hanno annunciato con ufficialità che il 24 agosto, giornata in cui annualmente l’Ucraina festeggia l’indipendenza, alcuni tennisti saranno impegnati, nella splendida cornice del Louis Armstrong Stadium, in un’esibizione, con lo scopo di raccogliere fondi da destinare alla Nazione gialloblù: tra di essi è confermata la presenza di Rafael Nadal, Iga Swiatek, Matteo Berrettini, Carlos Alcaraz, Taylor Fritz, Felix Auger-Aliassime, Coco Gauff, Leylah Fernandez e, soprattutto, della stessa Victoria Azarenka. Sì, proprio colei che è stata condannata dallo Slam londinese in quanto bielorussa, sarà in prima linea in un evento che ha lo scopo di recare sostegno alla popolazione ucraina, ingiustamente vittima di una guerra che sta mietendo vittime innocenti ormai da troppo tempo. “Siamo ancora in tempo per dimostrare che, uniti, possiamo dare al mondo un segnale di forte unità”, aveva dichiarato l’ex numero 1 del mondo in una recentissima conferenza stampa. Detto, fatto!