Le parole di Varvara Grahceva all’Equipe in merito alla questione legata alla sua richiesta di cittadinanza francese. La russa si sarebbe interessata a questa opportunità in quanto utile alle proprie prospettive lavorative.

Varvara Gracheva, n. 54 nel ranking WTA, a 22 anni ha deciso di non voler più rappresentare la Russia in quanto atleta. Dal punto di vista sportivo, la nativa di Mosca è cresciuta fuori dai confini del proprio Paese di nascita: dal 2016, infatti, Gracheva si allena al Centro Tecnico di Cannes, e questo le permetterà, a breve di ottenere la cittadinanza francese. L’Equipe riporta le parole della tennista in merito a questa questione, e definisce il cambio di cittadinanza un “affare” per la giocatrice e per la Federazione Francese.

Gracheva è, infatti, in grande condizione nel 2023, ed è riuscita a dare del filo da torcere a gran parte delle proprie rivali, ottenendo anche scalpi importanti: Kasatkina battuta ben due volte (Australian Open e Indian Wells), e anche Magda Linette, sconfitta al primo turno a Austin, dove poi la russa è arrivata in finale. Proprio in quella finale Gracheva è stata protagonista di un episodio discusso: dopo aver perso contro l’ucraina Kostyuk, la russa non è stata salutata a rete dall’avversaria, che ha giustificato l’atto come una protesta nei confronti del Paese di origine di Gracheva. “Il motivo fondamentale è che sto facendo queste operazioni per il mio lavoro. – Si legge sull’Equipe. – Non c’è altro. Non è qualcosa che abbiamo pianificato, ma ci siamo detti: perché non cogliere questa opportunità?”.