Victoria Azarenka, reduce dalla vittoria, nel secondo turno degli US Open, contro Jasmine Paolini, ha riflettuto sull’importanza della vaccinazione per tutti gli atleti, in modo tale da poter tornare a vivere il Tour in maniera più sicura e serena
Victoria Azarenka ha, come sempre sui campi dello US Open, sfoderato una prestazione di ottimo livello, sconfiggendo Jasmine Paolini per 6-3 7-6. Al termine del match, tuttavia, la bielorussa, oltre a qualche battuta sulla partita, ha voluto ribadire l’importanza della vaccinazione per tutti gli atleti, in modo tale da poter tornare a vivere il Tour in maniera più sicura e serena. “Ci sono diverse opinioni in merito – afferma l’ex numero 1 del mondo – anche se, per fortuna, vedo che la maggior parte delle persone è progressista e cerca di andare avanti, cercando una soluzione al problema del Covid-19: la soluzione di cui disponiamo, in questo momento, è il vaccino. Voglio iniziare a parlarne anche con gli altri giocatori, perché questa discussione dovrebbe essere centrale nel mondo del tennis: è un po’ strano, dal mio punto di vista, sapere che gli spettatori sono obbligati a vaccinarsi mentre noi no. È inevitabile procedere alla vaccinazione di tutti gli atleti, come già altri campionati stanno facendo. Non ha senso procrastinare, dico davvero: tutti noi vogliamo essere al sicuro e continuare a fare il nostro lavoro lontano dai rischi. Almeno questa è la mia opinione, per il resto rispetto le opinioni di tutti in merito, eccetto quelle complottiste. Chiunque abbia un buon livello di conoscenza e abbia un minimo di informazione, sa che non ha alcun senso parlare di complotti. Purtroppo, però, credo che molti giocatori non abbiano il necessario livello di conoscenza sull’argomento. Spero davvero che la WTA prenda la decisione più corretta per la nostra salute, la nostra sicurezza e il nostro lavoro e per il pubblico che ci segue con passione”.