Una buona prova del marchigiano sull’onda delle grandi prestazioni messe in mostra durante le qualificazioni; il siciliano si arrende a Roman Safiullin

Non basta il miglior Stefano Travaglia della stagione, alla quinta apparizione a New York, la seconda passando per le quali per fermare il giocatore di casa Tommy Paul. Il tennista marchigiano si è arreso all’esordio dopo 2 ore e 30 minuti di gioco con il punteggio di 6-2 6-3 4-6 6-1. È stata proprio la quattordicesima testa di serie dello slam newyorkese ad iniziare meglio la partita, assicurandosi il primo set con il punteggio di 6-2 totalizzando 7 ace e concedendo solamente due punti con la prima in campo. Nonostante ciò, subito ad inizio secondo set sono arrivati i primi segnali incoraggianti da parte di Steto, che ha costretto Paul a dover mostrare il proprio miglior tennis per assicurarsi il secondo parziale con il punteggio di 6-3. Sarà proprio un encomiabile Travaglia a guadagnarsi il terzo set, che in un momento nel quale la partita sembrava finita è riuscito a rimanere attaccato al punteggio e a sfruttare il primo ed unico passaggio a vuoto dell’americano, che si è prolungato fino al primo gioco del quarto set. Il match ha poi visto Paul uscire dal punto di vista fisico e assicurarsi l’accesso al secondo turno, dove se la vedrà con Roman Safiullin.

Niente da fare neanche per Marco Cecchinato, sconfitto proprio dal russo per 6-4 6-2 6-0. Dopo un primo set combattuto, deciso da un break in apertura, è iniziato l’assolo del quarto di finalista dell’ultimo Wimbledon che approda cosi per la prima volta al secondo turno a New York.