Le dichiarazioni del tennista statunitense dopo la sconfitta con Alcaraz in semifinale

Si è concluso in semifinale il cammino da sogno di Frances Tiafoe agli Us Open 2022. Dopo i successi su Nadal e Rublev, il tennista statunitense si è infatti arreso in cinque set ad un indomabile Carlos Alcaraz. Nonostante ciò, l’americano, testa di serie numero 22, è ampiamente soddisfatto di quanto ha realizzato: “In questo momento sto vivendo tante emozioni“. – ha dichiarato nella conferenza stampa post-gara -. “Credo di aver dimostrato di saper giocare contro i migliori e, soprattutto, di essere in grado di vincere un Grand Slam. Penso che tutti sapessero cosa posso fare quando esprimo il mio miglior livello ma grazie a questo risultato ho fatto capire di poter essere uno di quei giocatori che lo fa costantemente. Chiaro, queste due settimane sono state le più pazze della mia vita, in cui sono riuscito anche a battere Rafa, che non aveva mai perso quest’anno a livello Slam, ma non è casuale. Mi sono sempre sentito fiducioso dinanzi ai migliori e ora sono pronto a fare il passo successivo“.

Lo step ulteriore passa da un lavoro quotidiano certosino, che Frances ha già iniziato: “Nell’ultimo periodo sto capendo che, aldilà di dare il massimo, devo rafforzare le mie debolezze e per farlo devo analizzare meglio il mio gioco. In sostanza devo essere uno studente, come quando ero un ragazzo. Inoltre essere arrivato così in fondo qui a New York mi ha fatto capire quanto sia importante il riposo durante uno Slam perché tre su cinque è tutto più complicato“.

Infine, durante il corso della conferenza, non è mancato un cenno su Alcaraz: “Sarà molto difficile batterlo anche in futuro poiché è uno dei migliori giocatori al mondo. Non ho mai visto – ha aggiunto – un ragazzo che si muove così bene. Ha una capacità di allungare i punti incredibile e questo lo rende un ostacolo durissimo per molto tempo. Poi – ha concluso – riesce anche a rimanere molto concentrato nei momenti importanti, per cui giù il cappello e solo grande rispetto per lui“.