Durante l’edizione 2020 degli US Open i tennisti potranno mostrare messaggi e slogan per esprimere la propria posizione su temi di giustizia sociale

Durante l’edizione 2020 degli US Open i tennisti potranno mostrare messaggi e slogan per esprimere la propria posizione su temi di giustizia sociale. La conferma è arrivata direttamente dalla USTA che permetterà ai tennisti di mostrare emblemi, loghi, simboli o scritte a sostegno di temi vicini ai loro cuori. Quest’ultimi applicati non dovranno rispettare limiti di grandezza e potranno essere indossati durante il riscaldamento e nel post match, al contrario le misure dovranno attenersi alle regole dell’ITF sull’abbigliamento da gioco. La decisione della United States Tennis Association segue di pari passo quelle delle leghe americane che in un anno particolarmente delicato per la giustizia sociale hanno scelto di sostenere queste proteste, facendo anche dietrofront rispetto al passato, in particolar modo pensando a ciò che successe in NFL con Colin Kaepernick. “La USTA promuove l’uguaglianza razziale e crediamo che il tennis possa supportare le persone di colore ed essere più inclusivo. La USTA crede che chiunque, da qualunque parte del mondo debba giocare e competere nello sport, indipendentemente da razza, sesso ed orientamento sessuale”. Si legge nel comunicato dove viene specificato che i giocatori potranno sostenere anche il mondo LGBTQ. Naturalmente i messaggi di solidarietà potranno essere in mostra già dal Western and Southern Open anche se in questo caso i tennisti avranno bisogno di passare da ATP e WTA per chiedere il via libera definitivo.