Jannik Sinner sfodera una prestazione di alto livello, ma questo non basta: Alexander Zverev vince in tre combattuti set e vola ai quarti di finale degli US Open

Alexander Zverev batte Jannik Sinner per 6-4 6-4 7-6 e approda ai quarti di finale degli US Open per il secondo anno consecutivo. È il settimo quarto di finale in uno Slam della sua carriera (record 3-3), risultato che gli permette di proseguire il suo assalto alla terza posizione della classifica mondiale, che agguanterebbe qualora dovesse alzare il trofeo. Non male, dal canto, suo il tennista azzurro, che però ha dovuto fare i conti con il servizio del tennista di Amburgo, suo enorme punto di forza. Il prossimo avversario del numero 4 al mondo verrà fuori dalla sfida tra Reilly Opelka e Lloyd Harris, impegnati sul Louis Armstrong Stadium.

Il match ha inizio con scambi lunghi e i due tennisti un po’ infastiditi dal sole molto alto: nel terzo game, Sinner annulla con successo palla break e stessa cosa fa Zverev qualche minuto più tardi. Nel quinto gioco, l’altoatesino si trova 15-40 e questa volta il break arriva. Nel nono game, il numero 4 del mondo spreca un set point, ma, nonostante molte difficoltà dalla parte dritto, il tedesco riesce a portare a casa il set per 6-4, grazie ad un servizio che gli frutta ben 6 ace in 5 turni di battuta. Il secondo parziale inizia sulla falsa riga del primo, anche se i sussulti tardano ad arrivare, con i due sfidanti molto autorevoli nei rispettivi turni di battuta. Nel nono game, però, il tedesco vola sullo 0-40: Sinner, messo alla strette, non sbaglia più e trascina l’avversario ai vantaggi. Dopo aver annullato anche una quarta palla break, l’italiano commette un clamoroso errore di volo e ne concede una quinta, sui cui Zverev va a segno con il dritto. Nel gioco successivo, il numero 16 del mondo disputa un game di risposta inizialmente disumano: con una rispostona vincente scappa sul 15-40, ma ecco che arrivano due errori di dritto a rovinare tutto. Il tennista di Amburgo, allora, non si fa pregare e chiude il set con un altro 6-4, questo però molto più sofferto.

La terza frazione parte subito in salita per l’azzurro, che subisce il break già nel terzo set, pagando una resa di appena il 39% con la seconda di servizio. I game iniziano ad andare via rapidi e Zverev sembra lanciato: Sinner, però, non molla e, allo scoccare delle due ore di gioco, arrivano una risposta vincente del bolzanino e un doppio fallo sanguinoso del tedeco: controbreak e 4-4. Avanti 6-5, Jannik gioca in maniera strepitosa e si procura due set point in risposta, ma, proprio nel momento più complicato, il finalista in carica risorge e va a prendersi il tiebreak. Qui, nonostante altri tre set point per la testa di serie numero 13, passa Zverev per 6-4 6-4 7-6, chiudendo il tiebreak per 9 punti a 7.