Nella partita più lunga degli US Open 2023, il numero 1 d’Italia ha lottato allo stremo delle sue forze e alla fine ha ceduto il passo al tedesco
Non ci sarà la tanto attesa sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz in quello che sarebbe stato il remake del quarto di finale dello scorso anno agli US Open. Il numero 1 d’Italia ha lottato fino alla fine contro i crampi e la stanchezza, ma alla fine si è arreso negli ottavi di finale ad Alexander Zverev con il punteggio di 6-4 3-6 6-2 6-4 6-3 dopo 4 ore e 40 minuti di gioco al termine di un match estenuante conclusosi sull’Arthur Ashe Stadium all’1:39 di New York. Si tratta già della partita più lunga dell’edizione 2023 del Major statunitense.
Decisive senza dubbio le basse percentuali al servizio di Sinner nei tre set persi e i tanti game lottati andati nelle mani del tedesco, sicuramente più freddo nei momenti cruciali della partita. Il match era iniziato bene per Sinner, bravo a tenere la battuta nel primo gioco. Ottimo anche l’esordio la servizio di Zverev, che poi trova anche la forza di mettere a segno il primo break del parziale. Il numero 6 del seeding reagisce e rimette il set in equilibrio, ma perde fatalmente il servizio nel nono gioco per cedere la prima frazione. Sinner parte nel migliore dei modi nel secondo set, riuscendo subito a salire sul 3-0. L’altoatesino subisce il controbreak nel quinto gioco, ma si riporta subito avanti nel game successivo e pareggia il conto dei set. Nel terzo parziale arrivano i primi problemi fisici per Sinner, che accusa i crampi e perde due volte il turno di servizio, permettendo a Zverev di tornare avanti. Nel quarto set si ribalta la situazione, con il tedesco a soffrire dal punto di vista fisico. L’azzurro sfrutta il momento per portare la partita al set decisivo, ma alla fine si arrende al quinto.
È dunque Zverev ad approdare ai quarti di finale degli US Open, dove tornerà a giocare dopo due anni, contro Carlos Alcaraz.