I risultati della notte italiana sui due principali campi di Flushing Meadows: la britannica cede ad Alizé Cornet, lo spagnolo rimonta un set di svantaggio a Rinky Hijikata
Si interrompe al primo turno la corsa verso la difesa del sorprendente titolo conquistato nel 2021 per Emma Raducanu. Sul Louis Armstrong Stadium, la britannica si è arresa ad Alizé Cornet con lo score di 6-3 6-3 in un’ora e 42 minuti di gioco. Dopo essere partita meglio nel primo set, la diciannovenne di Toronto non è riuscita a confermare il vantaggio iniziale e ha ceduto per tre volte il servizio alla francese nel resto della frazione. Nel secondo, dopo aver chiesto l’aiuto del medico per un problema di vesciche, Raducanu è tornata in campo, ma ancora una volta non ha saputo sfruttare il vantaggio di un break e, subendo un parziale di 5 giochi consecutivi, ha ceduto anche il secondo set.
Cornet ha potuto dunque festeggiare nel migliore dei modi la sua 63esima apparizione nel tabellone principale di uno Slam.
Raducanu diventa invece la terza giocatrice di sempre a perdere la sua partita di esordio a New York, un anno dopo aver vinto il titolo. Prima di lei, Svetlana Kuznetsova nel 2005 e Angelique Kerber nel 2017. Con i 2000 punti in scadenza, al termine degli US Open la britannica si troverà intorno alla posizione numero 80 del ranking WTA.
Inizia bene invece l’avventura di Rafael Nadal. Sull’Arthur Ashe Stadium, lo spagnolo ha sofferto nel primo set, ma ha poi saputo ristabilire le gerarchie contro un’ottima versione di Rinky Hijikata. La wild-card australiana, si è arresa solamente dopo 3 ore e 9 minuti di gioco, con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 6-3. Al secondo turno, il numero 2 del seeding, affronterà Fabio Fognini, avversario contro cui ha perso l’unico precedente disputato agli US Open: 3-6 4-6 6-4 6-3 6-4 nel terzo turno dell’edizione 2015.