Il CDC statunitense ha annunciato che, a breve, cesserà ogni differenza attualmente esistente tra persone vaccinate e persone non vaccinate contro il Covid-19: si apre, dunque, una piccola speranza di vedere Novak Djokovic ai prossimi US Open
Ecco un piccolo segnale di speranza per Novak Djokovic in vista degli US Open, torneo dalla quale è attualmente bandito perché, non essendo vaccinato contro il Covid-19, il finalista in carica non può entrare nei confini statunitensi. Ieri, il CDC (Centro per il controllo delle malattie) degli Stati Uniti ha annunciato che le persone vaccinate e non vaccinate contro il Covid-19 dovranno sottostare alle medesime regole all’interno del Paese. In altre parole, cesseranno le differenze che ci sono al momento tra persone vaccinate e persone non vaccinate. In questo modo, si apre una piccola speranza affinché il tennista serbo possa disputare l’ultimo Grande Slam della stagione. Le nuove decisioni sono state prese in accordo con il principio secondo cui tutti possono, nella stessa maniera, contribuire alla diffusione del virus. Va precisato che, in ogni caso, le regole per le frontiere non sono ancora cambiate, dunque la possibilità di vedere Djokovic agli US Open è ancora una semplice speranza, la quale però sembra, più passa il tempo, sempre meno utopia.
Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, le regole alla frontiera potrebbero essere modificate con ufficialità in data 1° settembre, quando gli US Open saranno iniziati da tre giorni, ma si può ben immaginare che, date le circostanze, la USTA possa spingere per un’accelerazione del processo burocratico per permettere al 3 volte campione del torneo di entrare negli States con qualche giorno d’anticipo, evitando, in questo modo, di escluderlo dalla manifestazione per sole 72 ore. Al momento, tutto è ancora nell’aria e non c’è nulla di ufficiale, con la differenza che, fino a ieri, le speranze di vedere il vincitore di Wimbledon agli US Open erano praticamente nulle. Tutto è cambiato ora e c’è una piccola possibilità che il serbo possa partecipare al torneo. Va aggiunto infatti che, se, dopo quanto annunciato, non gli sarà permesso di entrare nel Paese per un semplice ritardo della burocrazia statunitense, si creerà una focosa polemica che potrebbe macchiare l’immagine di un torneo così importante, proprio come già successo a gennaio con gli Australian Open.
The US Centre for Disease Control has now basically admitted that the unvaccinated are no different in regards to spread, to those who have had the Vaccines.
— Adam Brooks ???????? (@EssexPR) August 11, 2022
It now makes America’s border controls look ridiculous & unnecessary. pic.twitter.com/pZhmODLXvX