Emma Raducanu fa la storia: battuta Maria Sakkari, raggiunge l’atto conclusivo degli US Open. È la prima tennista, uomo o donna, a spingersi così avanti in un Major, provenendo dalle qualificazioni
Emma Raducanu è in finale agli US Open: la diciottenne britannica batte Maria Sakkari 6-1 6-4 e raggiunge Leylah Annie Fernandez in una finale tra teenager che non si verificava dal 1999, quando Serena Willams vinse il suo primo Major contro Martina Hingis. Raducanu, che è già sicura di salire al 32° posto della classifica mondiale (era al 150 prima di questo torneo), diventa la prima tennista (uomo o donna) a raggiungere l’ultimo atto di uno Slam a partire dalle qualificazioni.
Sakkari sembra partire forte e si procura tre chance in risposta: Raducanu non si arrende e la trascina ai vantaggi, tenendo l’iniziale turno di servizio. Break mancato, break subito: la britannica si scuote ed è lei a mettere a segno la prima fuga. Nel terzo game, sono altre quattro le occasioni sprecate dalla greca: Raducanu tiene il servizio e vola 3-0. Il monologo della numero 150 del mondo prosegue e, complici tanti errori dell’ellenica, il primo set si chiude sul 6-1. La testa di serie numero 17, allora, prova ad imbastire una reazione, tenendo a zero il primo game del secondo set. Ciò, però, si rivela un fuoco di paglia: Raducanu trova l’ennesimo break nel terzo gioco. La tennista inglese, avanti 3-1, si procura persino due palle del doppio break, ma Sakkari scampa il pericolo e prova a rimanere in gara. Il momento della sconfitta, tuttavia, è solo rimandato: nel decimo game, la britannica si porta a servire per il match e non sbaglia: 6-1 6-4, Emma Raducanu vola in finale.