Novak Djokovic è arrivato all’Arthur Ashe Stadium per allenarsi in vista degli Us Open: l’obiettivo del serbo è quello di completare il Grande Slam, cosa che non capita dal 1969
Gli Us Open saranno un appuntamento storico per Novak Djokovic. Ma non storico come sempre fin qui, storico all’ennesima potenza: il serbo, infatti, è il primo, da 52 anni a questa parte, a presentarsi a New York con in bacheca i primi tre Slam dell’anno e ha la possibilità di completare il Grande Slam per la prima volta dal 1969. È dalla finale del 2016 contro Stan Wawrinka che il numero 1 del mondo non perde una partita completa in questo torneo: infatti, nel 2017 non partecipò per infortunio, nel 2018 vinse il titolo, mentre, nelle ultime due edizioni, la sua corsa si è interrotta nel bel mezzo degli ottavi di finale (nel 2019 fu costretto a ritirarsi, nel 2020 fu squalificato contro Pablo Carreno Busta). Nonostante i Masters 1000 ci dicano, ormai da qualche anno, che i rivali sono competitivi, nei Major Djokovic sembra non avere rivali. Sarà così anche in questi Us Open? Vedremo. Nel frattempo, il tennista di Belgrado è tornato sul cemento dell’Arthur Ashe Stadium per allenarsi e gli account social dello Slam newyorkese hanno voluto salutarlo così.
The greatest player in the world ???? the greatest court in the world@DjokerNole | #USOpen pic.twitter.com/vO7bSnbixR
— US Open Tennis (@usopen) August 23, 2021