Le dichiarazioni del numero uno d’Italia al termine della partita vinta contro Oscar Otte
Ancora nel segno di Matteo Berrettini. L’azzurro, testa di serie numero 6 a Flushing Meadows, ha centrato l’accesso ai quarti di finale degli Us Open grazie al successo su Oscar Otte.
In virtù di questo risultato, il numero uno d’Italia ritocca il proprio best ranking – sarà numero 7 ATP a partire dalla prossima settimana – e raggiunge il terzo quarto di finale stagionale in un Major.
“Ho affrontato un avversario ostico ma me lo aspettavo – confida il romano in conferenza stampa –. Non mi sentivo benissimo, sapevo di poter vincere e ho avvertito un po’ di pressione oggi come nel resto del torneo. L’ho gestita bene contro un avversario che ha fatto il possibile per non farmi giocare il tennis che piace a me. A questi livelli nessuna partita è facile e riconosco che devo apportare degli aggiustamenti al mio gioco per raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato” ha chiosato.
Il prossimo avversario a New York di Matteo Berrettini sarà Novak Djokovic, vincitore in quattro set sul giovane statunitense Jenson Brooksby. Il bilancio nei precedenti vede il serbo avanti per tre a zero.