Le considerazioni del tennista croato sul suo prossimo avversario a New York

Sarà uno degli incontri più interessanti di questo lunedì a Flushing Meadows. Marin Cilic, testa di serie numero 15 agli Us Open, affronterà in nottata lo spagnolo Carlos Alcaraz in quello che sarà il loro quarto confronto diretto della carriera. Il croato ha analizzato in conferenza stampa i maggiori progressi compiuti dal suo prossimo avversario nel corso di questa annata.Carlos è un giocatore incredibile quando mette i piedi dentro al campo perché ha molte opzioni con il dritto a sua disposizione. È migliorato significativamente un po’ ovunque – prosegue il croato -. Ha un’incredibile creatività, forse è il miglior nel circuito da questo punto di vista. Sotto questo aspetto si può paragonare a Rafa Nadal, perché entrambi hanno varietà dei colpi, si muovono splendidamente e sanno adattarsi ad ogni situazione in modo eccezionale. Lo scorso anno sulla terra di Estoril ho vinto io, nelle ultime due occasioni a Miami e a Cincinnati sono invece uscito dal campo sconfitto”.

Il vincitore degli Us Open del 2014 ha un feeling speciale con questo torneo e continua a conservare ricordi indimenticabili di quella cavalcata trionfale. “So che qui ho sempre la possibilità di trovare il mio gioco e impostarlo come piace a me – confessa -. La cosa più importante è sentirmi a mio agio su questi campi veloci e colpire bene la palla. Giocare i due Masters 1000 di preparazione mi ha aiutato tanto. Il titolo vinto? Quello che ho vissuto qui otto anni fa è stato fantastico, anche se poi ci sono stati altri anni in cui ho giocato comunque bene”.