Non ce l’ha fatta Serena a vincere un’altra battaglia, l’australiana passa in tre set e accede agli ottavi di finale. Tra le lacrime, l’addio della 23 volte campionessa Slam
73 titoli nel circuito maggiore, 319 settimane da numero 1, 23 titoli nei tornei del Grande Slam. Sono solo alcuni dei numeri della fantastica carriera di Serena Williams, che sull’Arthur Ashe contro Ajla Tomljanovic si è chiusa definitivamente.
Non ce l’ha fatta Serena a compiere un’altra impresa. Dopo la bella vittoria ottenuta sulla numero 2 del mondo Anett Kontaveit, la quarantenne di Saginaw si è arresa in tre all’australiana nel match di terzo turno degli US Open: 7-5 6-7(4) 6-1 il risultato maturato in 3 ore e 5 minuti di gioco.
Tante le occasioni sprecate dall’ex numero 1 del mondo, che nel primo set aveva servito avanti 5-3 prima di subire un’incredibile parziale di 4 game persi di fila. Nel secondo sembrava tutto più facile per Serena, che agevolmente si era portata avanti 4-0. Servendo due volte per il set e mancando due set point nell’ottavo gioco, Serena ha subito un altro recupero e solo al tie-break è riuscita a conquistare il secondo parziale.
Nel terzo set, Tomljanovic ha invece messo in scena un vero e proprio dominio e chiuso al sesto match point.
Per l’australiana sarà sfida con Liudmila Samsonova negli ottavi di finale.
“Ringrazio mio padre, mia madre e ogni singola persona che mi ha portata fin qui, e voglio ringraziare Venus. Senza Venus, non ci sarebbe stata Serena – ha detto Serena al termine della partita, che poi su un possibile ripensamento ha confessato in lacrime: “Non credo proprio, ma non si sa mai“.