Il numero 1 azzurro ha commentato la vittoria su Wawrinka in conferenza stampa, in attesa del match di ottavi di finale che lo vedrà opposto ad Alexander Zverev

Jannik Sinner ha staccato il pass per gli ottavi di finale degli US Open battendo Stan Wawrinka con lo score di 6-3 2-6 6-4 6-2 e guadagnato la sfida con Alexander Zverev. In conferenza stampa, l’altoatesino ha commentato così la sua prestazione: “Non ho avuto continuità con la seconda di servizio, non riuscivo a spingerla come al solito, a volte mi usciva più lenta del previsto dalle corde, però non penso che contro Wawrinka questo dettaglio faccia così tanto la differenza, perché risponde sempre molto lontano dalla linea di fondo. Ma indubbiamente è un aspetto del mio tennis sul quale devo lavorare ancora tanto. Però devo dire che nei momenti di pressione ho servito bene. È stata in generale una partita difficile, non avevo le stesse sensazioni positive dei primi due turni, anche se non credo sia stato un brutto match, tutto sommato abbiamo giocato entrambi ad un buon livello. Dal terzo set in poi ho cercato di alzare un po’ il ritmo e penso che questa sia stata la chiave della mia vittoria“.

Un ricordo del primo turno del 2019, quando proprio con Wawrinka, il numero 1 azzurro fece il suo esordio in un main draw Slam: “Sono diventato più forte, sono cresciuto, sia tennisticamente che fisicamente. Ma quel match rappresenta un bel ricordo, mi ha fatto capire tante cose“. E sul gioco a volo sottolinea: “Non credo sia solo una questione di tecnica, del colpo in sé, secondo me sto migliorando tanto nell’attacco e nell’approccio nel complesso, ad esempio anche a livello di ‘posizione’ a rete, tra Cincinnati e New York ci siamo concentrati molto su questo aspetto. Poi sì, sicuramente sto facendo dei progressi anche a livello di sensibilità e di tocco, anche se ho sbagliato troppe smorzate“.