Le parole della polacca, che grazie alla vittoria ottenuta in finale su Jabeur, ha conquistato il suo terzo titolo Slam
Iga Swiatek ha ancora una volta dimostrato di essere la numero 1 del mondo indiscussa. Con una prestazione da incorniciare, con la quale ha sconfitto per 7-6(5) 6-2 Ons Jabeur, la polacca ha conquistato il suo secondo titolo Slam della stagione, il terzo in carriera.
In conferenza stampa, Swiatek ha commentato: “Sono super orgogliosa di me stessa perché non è stata una partita facile, anche se ho iniziato bene. Sapevo che sarebbe stato difficile e che Ons avrebbe sfruttato i miei errori. Nel secondo set è diventata una battaglia fisica, quindi sono contenta di essere stata in grado di aumentare il mio livello per essere solida nei momenti giusti. Oggi abbiamo giocato entrambe ad un ottimo livello“.
“All’inizio della stagione ho capito che potevo fare grandi cose nei tornei WTA, ho anche raggiunto la semifinale in Australia, ma non ero sicura di avere il livello per vincere uno Slam, in particolare gli US Open, dove la superficie è così veloce. È qualcosa che non mi aspettavo, questo è certo. È una conferma, per me, che il cielo è l’unico limite. Sono orgogliosa, ma anche un po’ sorpresa“.
Un paragone con la vittoria a Parigi: “È difficile da confrontare. Al Roland Garros sento di avere più controllo e che il Philippe Chatrier è il mio posto. Qui sull’Arthur Ashe devo ancora abituarmi all’atmosfera, ma ero molto concentrata. Qui sono riuscita a superare quelle basse aspettative, la gente non si aspettava così tanto da me sul cemento. Mentalmente, il Roland Garros è stato più duro“.
La polacca ha continuato: “Quello di cui sono più orgogliosa è che non sono crollata nei momenti più importanti. So cosa si prova a non avere idee. Ora è passato molto tempo da quando mi è successo. Ho molto da migliorare“.
“È stata l’unica partita con un inizio così buono. È qualcosa che riuscivo a fare all’inizio della stagione, ma era scomparso nella seconda parte della stagione. Ho anche sfruttato l’esperienza delle altre due finali per non essere troppo nervosa” – ha concluso.