Il serbo conquista la finale numero 36 a livello Slam e alla fine del match imita l’esultanza del giovane statunitense; il detentore del titolo si arrende in semifinale
Sembrava ormai tutto scritto per la rivincita dell’ultima finale di Wimbledon tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. A mettersi in mezzo però ci ha pensato il vincitore degli US Open 2021, che sui campi di Flushing Meadows dimostra ancora una volta di riuscire ad esprimersi davvero ad altissimi livelli. Con una prestazione perfetta dall’inizio alla fine, Daniil Medvedev ha infatti eliminato il campione in carica dello Slam newyorkese con lo score di 7-6(3) 6-1 3-6 6-3 dopo 3 ore e 22 minuti di gioco che gli hanno permesso di tornare a disputare una finale Major che mancava dagli Australian Open 2022. Dopo aver conquistato al tie-break un primo set tiratissimo, il russo ha dato il meglio di sé in risposta nel secondo set per imporsi per 6 giochi a 1. La reazione di Alcaraz è arrivata nel terzo set, ma a nulla è servita per ribaltare la partita.
Due anni dopo sarà dunque rivincita con Novak Djokovic, in quella partita che impedì al serbo di completare il sogno Grande Slam. Il serbo ha gestito senza troppi problemi la semifinale con Ben Shelton, conclusasi con lo score di 6-3 6-2 7-6(4) in 2 ore e 42 minuti di gioco. Il numero 1 del mondo ha sofferto solamente nel terzo set, quando serviva per il match prima di chiudere esultando anche in modo polemico contro il giovane statunitense. Il numero 1 del mondo mette così le mani sulla 36esima finale Slam della sua carriera, la quarta della stagione a livello Major e la decima a New York.