Alejandro Davidovich Fokina costringe Matteo Berrettini ad una durissima battaglia, ma l’azzurro vince al quinto set e raggiunge i quarti di finale agli US Open per la terza volta negli ultimi quattro anni
Che fatica per Matteo Berrettini! Il tennista romano deve sudare più delle proverbiali sette camicie per venire a capo della resistenza di Alejandro Davidovich Fokina, ma alla fine vince 3-6 7-6 6-3 4-6 6-2 dopo quasi quattro ore di partita e si qualifica per i quarti di finale degli US Open, come già accaduto nel 2019 (battuto in semifinale da Nadal) e nel 2021 (sconfitta proprio nei quarti contro Djokovic). Il nostro portacolori si conferma bravissimo a superare i primi turni negli Slam, ma adesso attenderà il vincente del match tra Corentin Moutet e Casper Ruud. Dovesse affrontare il norvegese, sarà costretto a tentare di sfatare un vero e proprio tabù: l’azzurro, infatti, non vince contro un top ten da febbraio 2021, ben 20 mesi fa. Sfortunatissimo, dal canto suo, Davidovich Fokina, il quale cade rovinosamente nel quinto set e si fa male al ginocchio, non riuscendo più a lottare nelle fasi conslusive della sfida.
Il primo set è completamente dominato dal numero 39 del mondo: l’iberico conquista un break nel secondo game e conduce le operazioni senza alcun patema d’animo, fino al 6-3 che lo porta in vantaggio nell’incontro. Berrettini subisce per primo il break anche nella seconda frazione, ma stavolta è bravo a tornare immediatamente in carreggiata, piazzando il controbreak nel sesto gioco e iniziando ad insinuare qualche dubbio nel gioco del finalista del Masters 1000 di Monte-Carlo, il quale, portatosi a servire sotto 4-5, è costretto a salvare un set point prima di trascinare Matteo al tiebreak, poi perso per 7 punti a 2. Rinfrancato, il quattordicesimo tennista del ranking parte con il break di vantaggio nel terzo set e perde un solo punto al servizio nei suoi quattro turni di battuta, il che gli permette di comandare con autorità e di chiudere il parziale 6-3. Il match sembra ormai incanalato nei giusti binari per il semifinalista dell’edizione 2019, eppure lo spagnolo si rivela encomiabile nel non gettare la spugna e nel tornare in auge quando nessuno più se l’aspettava. Davidovich Fokina ricomincia a far muovere l’italiano e a relegarlo nell’angolo del rovescio, mette a segno il break nel terzo game e lo difende con caparbietà: 6-4, il verdetto è rinviato al quinto set. Qui, ci sono tre break nei primi quattro game, due dei quali in favore di Berrettini, che tiene il servizio nel quinto gioco e si invola sul 4-1. Il tempo per Davidovich ci sarebbe ancora per tentare un colpo di coda, ma la fortuna non lo assiste: sulla situazione di 2-4, il giocatore iberico scivola e si fa gravemente male al ginocchio, chiama il medical timeout, ma non c’è più nulla da fare. Berrettini conquista agevolmente gli ultimi due giochi di un match combattutissimo e chiude i conti sul 3-6 7-6 6-3 4-6 6-2, staccando il suo pass per i quarti di finale.