Inizia bene il torneo del romano, che torna al successo dopo tre sconfitte consecutive. Medvedev passa in tre set su Stefan Kozlov

Dopo la finale persa con Ruud sulla terra rossa di Ginevra e le due brutte uscite sul cemento di Montreal e Cincinnati, Matteo Berrettini ritrova un successo importante. All’esordio nella 142esima edizione degli US Open, il ventiseienne romano si è imposto in 2 ore e 4 minuti di gioco nella sfida di primo turno con Nicolas Jarry, terminata con il punteggio di 6-2 6-3 6-3. L’azzurro, tredicesima testa di serie, difende a Flushing Meadows i quarti di finale raggiunti nel 2021 e nel 2019 si spinse sino alle semifinali. Al secondo turno, se la vedrà con Hugo Grenier, ripescato da lucky loser e vittorioso in quattro set su Tomas Martin Etcheverry all’esordio.

Inizia bene il match di Berrettini, che nel primo gioco crea subito i presupposti per il break grazie ad una grande risposta sul 30-30. Sulla palla break, Jarry sbaglia in uscita dal servizio con il dritto e l’azzurro strappa il servizio in apertura. Avanti 3-1, Berrettini si procura due palle del doppio break nel quinto gioco, ma sbaglia in entrambe le occasioni con il rovescio e il cileno rimane in scia. Per la prima volta costretto ai vantaggi, Berrettini chiude il game con due ace e tiene la battuta, per salire sul 4-2. Nel settimo gioco, arrivano altre occasione per il romano, che stavolta va a segno e si porta avanti di due break. In battuta, Berrettini chiude il primo set con un gran rendimento dell’88% di punti vinti con la prima in campo.

Break in apertura anche nel secondo set per Berrettini, che poi a zero conferma il vantaggio. L’azzurro perde solamente quattro punti alla battuta e nel nono gioco, recuperando da 40-0, chiude in risposta il secondo parziale, grazie ad un doppio fallo di Jarry.

Nel terzo set, è Berrettini ad iniziare al servizio; lo fa bene e poi si procura due consecutive palle break nel quarto gioco. L’azzurro manca le prime due occasioni, poi due errori di dritto di Jarry gli regalano il break. A 15, Berrettini conferma il vantaggio e sale 4-1. Ancora il dritto tradisce il cileno, che concede una palla del doppio break, ma si salva. L’azzurro non si distrae e tiene il servizio per salire sul 5-2; poi chiude in battuta a 30, nel nono gioco.

Con il quarantesimo successo complessivo a livello Slam, Berrettini diventa con 13 vittorie agli US Open l’italiano con più vittorie conquistate nel main draw dello Slam newyorkese.

Inizia bene anche la difesa del titolo per Daniil Medvedev. Il numero 1 del mondo ha superato in poco più di 2 ore di gioco, lo statunitense Stefan Kozlov, con lo score di 6-2 6-4 6-0. Portatosi avanti di un break sia nel primo che nel secondo parziale, il russo ha mancato in entrambe le occasioni la prima chance di confermare il vantaggio e ha dovuto faticare più del previsto per chiudere i due set iniziali. Nel terzo, Medvedev ha decisamente cambiato marcia e chiuso la partita. Dall’altra parte della rete, il russo troverà al secondo turno Arthur Rinderknech, vittorioso in quattro set nel transalpino derby con Quentin Halys.