Capolavoro del tennista sanremese che da veterano conquista un successo importantissimo: arriva per lui la top 50 virtuale e la possibilità di affrontare Alcaraz per un posto nei quarti di finale
Continua la favola di Matteo Arnaldi agli US Open. Il sanremese, che prima di questa settimana non aveva mai superando un secondo turno Major, approda agli ottavi di finale dell’ultimo Slam della stagione che si sta disputando sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York. Decisiva per il classe 2001 azzurro la vittoria ottenuta in tre set su Cameron Norrie con lo score di 6-3 6-4 6-3 dopo un’ora e 57 minuti di gioco. Un successo importante e arrivato al termine di un match dominato in lungo e in largo contro la sedicesima forza del seeding, che dà continuità alla grande battaglia vinta con Arthur Fils al secondo turno.
Ben 37 vincenti a fronte dei 16 errori forzati messi a referto da Arnaldi in una giornata a dir poco perfetta sul Campo 17. Un grande rendimento al servizio e i break nel settimo e nel nono gioco hanno regalato all’azzurro il primo set; nel secondo Arnaldi ha invece dovuto recuperare da un break di svantaggio prima di raddoppiare il vantaggio su Norrie. Il britannico ci ha provato nel terzo parziale, ma in vantaggio di un break Arnaldi ha salvato cinque chance tra quinto e settimo gioco prima di chiudere senza paura la partita.
Agli ottavi di finale, sarà sfida con Carlos Alcaraz che ha superato in quattro set l’esame Daniel Evans con il punteggio 6-2 6-3 4-6 6-3.