Le dichiarazioni dell’oro olimpico, costretto ad arrendersi, dopo una durissima battaglia, al numero 1 del mondo nel penultimo atto del Major statunitense.

Non è bastata una gran prestazione ad Alexander Zverev per aggiudicarsi la seconda finale di fila agli Us Open e spezzare il sogno Grand Slam di Novak Djokovic. Il serbo sulla lunga distanza si è dimostrato ancora una volta imbattibile.

È stata una grande battaglia. Sono un po’ deluso da quello che è successo all’inizio del quinto set ma in generale sono contento del tennis mostrato” – ha affermato il campione olimpico. “Entrambi abbiamo dato tutto sul campo ma Djokovic è il numero 1 del mondo ed ancora una volta lo ha dimostrato“.

Il venti volte campione Slam, grazie a questo successo, è a un passo dal compiere l’impresa di vincere tutti i Major in un’unica stagione ed a proposito di questo il minore dei fratelli Zverev si è così espresso: “Ciò che fa Nole per questo sport è straordinario. Nessuno fino a qualche anno fa pensava che l’impresa di Laver fosse replicabile ed invece lui domenica avrà la possibilità di farlo. Penso – ha proseguito il teutonico – che Novak vorrà battere tutti i record ma già oggi, guardando le sue statistiche, è il più grande giocatore di tutti i tempi. Nessuno è come lui. È stato il tennista con il maggior numero di settimane come numero uno al mondo, ha vinto tutti i Masters 1000 in più di un’occasione e probabilmente finirà per essere il giocatore con il maggior numero di Grand Slam. Come si fa – conclude Zverev – a non pensare che sia il migliore?

Pensare di avere la meglio sul campione serbo, quantomeno sulla lunga distanza, ad oggi appare molto complicato ed anche il nativo di Amburgo non riesce a trovare tante soluzioni. “Per batterlo c’è bisogno di una sua performance sottotono ed una prestazione dell’avversario pressocché perfetta. Ciò tuttavia non rende sicura l’impresa – aggiunge il numero 4 del mondo – perché Novak nei momenti importanti gioca sempre al meglio. Per questo sembra inavvicinabile“.